È un resoconto che regala nuove prospettive, quello redatto da Rudy Michelini a conclusione del Rally 1000 Miglia, sesto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Il pilota lucchese è tornato al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo condividendo con Nicola Angilletta la prima collaborazione con MM Motorsport, struttura che ha messo a disposizione del portacolori della scuderia Movisport la vettura “gommata” Pirelli. Una performance aggressiva quanto concreta, quella che ha reso protagonista il driver fin dalle fasi iniziali di gara, proiettata alle alte sfere della classifica generale. Saldamente nella cerchia dei migliori, Michelini si è visto costretto al ritiro a causa di un problema all’idroguida, evento che si è manifestato nel corso della settima prova speciale quando si trovava in quinta posizione assoluta.
Un epilogo sfortunato che non ha negato al driver riscontri e sensazioni positive, al volante di un esemplare con il quale ha dimostrato di saper “dialogare” in termini soddisfacenti fin dai primi chilometri proposti dallo shakedown. Una guida redditizia, quella di cui si è reso interprete Michelini, tornato ad un’espressione agonistica in linea con le aspettative di inizio stagione.
“Questa gara è stata importantissima per me, perché ha contribuito a farmi ritrovare la competitività e la fiducia in me stesso – il commento di Rudy Michelini – dopo diversi mesi, finalmente ho sorriso e mi sono divertito a guidare una macchina da rally, e che macchina… Sicuramente sarebbe potuta andare meglio ma sono abituato a guardare sempre il lato positivo in tutto. Ringrazio Cristiano Bianucci e tutto lo staff di MM Motorsport per essere riusciti a trasformare, nell’immediato, le sensazioni in soluzioni ed a farmi apprezzare una vettura che avevo deciso di abbandonare.”.
Nella foto (free copyright Bettiol): Rudy Michelini in azione al Rally 1000 Miglia.