La gara, in calendario dal 21 al 23 settembre, vera e propria identità per l’intera isola, anche per quest’anno avrà la massima titolazione europea ed italiana della specialità, proponendo un percorso che arriva dalla tradizione con l’aggiunta di alcune varianti rispetto alla passata edizione. (Fonte Ufficio Stampa Rallye Elba Storico)
Tre giorni, 21, 22 e 23 settembre. Una data che molti appassionati di motorsport hanno già messo in agenda da tempo. E’ quella che vedrà andare in scena il XXIX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy,una costante oramai da anni per il periodo post-vacanziero, la classica collocazione al termine dell’estate perfetta a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano, per gustare le sensazioni di un territorio unico e per “sentire” la passione, la storia. Una storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.
Valida come settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e penultimo del Campionato Italiano, comprende la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport” ed è poi in cantiere un esclusivo Raduno Porsche. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, per il Trofeo Michelin e per il Memory Fornaca.
Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto da ACI Livorno Sport – organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – si appresta dunque a rinnovare le sfide con il cronometro presentandosi sulla scena italiana ed internazionale con una veste in parte rivista, ovviamente ispirata dalla tradizione di un evento che ogni anno conosce un’edizione unica.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI. Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2017 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.
Come consuetudine è un evento che è stato pensato per l’intera isola, come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.
Tanto per dare l’esempio più immediato, lo scorso anno ben tredici furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all’evento lo scorso anno.
Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura di storia dell’industria automobilistica. Sono state sempre queste le ispirazioni della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla ancora più appassionante ed affascinante.
Infatti, per questo rally cui il solo nome é una garanzia di successo (il Rallye Elba è una delle gare italiane più conosciute al mondo), ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 10 Prove Speciali (136,900 chilometri competitivi, vale a dire il 33,47% dell’intera distanza che è di 446,580). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive.
In ampia parte è stato mantenuto il tracciato del recente passato, si è apportata qualche modifica per adeguarsi alle normative internazionali soprattutto per quanto riguarda le prove da svolgersi con il buio, ma comunque andando al massimo del chilometraggio consentito, proprio per rendere la sfida come al solito appassionante e ricca di spunti tecnico sportivi di forte impatto. Quello della sicurezza è un argomento imprescindibile, l’organizzazione ha sempre mostrato ampia sensibilità al tema ed anche quest’anno riconferma tale fattore ai massimi livelli.
Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che solo una competizione sulle strade elbane è possibile “sentire”.
IL PROGRAMMA DI GARA. Si partirà nella serata di giovedì 21 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, sulla “Due Colli” (di Km. 12,290) ed a “Capoliveri” (Km. 7,800), nel classico circuito dentro l’abitato. Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,0.
La seconda giornata di gara, venerdì 22 settembre, che ripartirà alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,00, sempre a Capoliveri.
L’indomani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00.
Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati anche per questa edizione al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.