Per voce del presidente Marco Federighi il sodalizio esprime la propria gratitudine e soddisfazione per il risultato raggiunto.
23 aprile 2019 –
A poco più di una settimana dallo spegnimento dei motori del 5° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, l’organizzatore MaremmaCorse 2.0 torna sull’argomento esprimendo grande soddisfazione per il risultato raggiunto, quello di aver visto la propria manifestazione integrarsi sempre più con il territorio.
Un territorio che ha accolto il rally, i suoi partecipanti ed il suo seguito con la misura giusta e con l’entusiasmo necessario a farlo diventare un volando importante per l’immagine dei luoghi ed un utile incentivo sotto l’aspetto della ricaduta economica nei giorni della manifestazione.
Manifestazione che ha portato a Piombino e nell’intera Val di Cornia, circa 2000 presenze, la più bella cornice che l’evento potesse avere e volere.
La soddisfazione e la gioia di aver visto premiato il proprio lavoro è espressa dal presidente del sodalizio, Marco Federighi: “Abbiamo fatto un grosso passo organizzativo, quest’anno, non facile da orchestrare sotto tutti gli aspetti, da quello economico, a quello logistico, a quello anche di risorse umane. A mente fredda, dopo una settimana dalla gara, sono a ringraziare in primis la città di Piombino e tutto il territorio, le Amministrazioni locali, gli operatori economici, i cittadini, per quanto e come ci hanno accolti, per come e quanto ci hanno stimolati e per quanto anche ci hanno dovuto sopportare nei giorni dell’evento. Voglio anche evidenziare il grande lavoro fatto da tutti coloro che fanno parte della scuderia -donne e uomini – che da mesi hanno lavorato dietro le quinte per la riuscita dell’evento e che durante l’ultima settimana di gara hanno praticamente messo a disposizione di esso tutto il loro tempo, togliendolo alle famiglie, al lavoro, agli amici. Senza di loro non sarebbe stato possibile mettere in piedi nulla, Grazie davvero! Un ringraziamento poi ai partner ed agli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto, un grazie alla “new entry” del Canado Club, che speriamo avere di nuovo al nostro fianco perché quello che ci hanno offerto è decisamente esclusivo. Un grazie, infine agli equipaggi, senza di loro non potrebbero avere i rallies; grazie per avere creduto nella nuova versione della gara, speriamo che a tutti abbia lasciato qualcosa e che quel qualcosa sia la spinta per farli tornare da noi anche l’anno prossimo. Magari in un rally ancora più interessante sulla scorta dei loro consigli, delle loro impressioni avendolo vissuto sul campo”.
FOTO MATTEO FRIANI