LA LEPRE AVBELJ FA SOGNARE XMOTORS TEAM


Il primo colpaccio è andato a segno, in condizioni meteo a dir poco proibitive, ma quanto la carovana dell’International Rally Cup si aspetta ora è la conferma dello stato di forma dell’attuale leader di campionato, al Rally del Taro del prossimo weekend.

Stiamo parlando di Boštjan Avbelj, capace di sorprendere tutti nel primo atto dell’IRC, andando a siglare una splendida affermazione assoluta nel Rally Piancavallo, corso ad inizio Maggio.

Il portacolori di Xmotors Team, a conferma di un matrimonio roseo con la scuderia di Maser, si è dimostrato molto a proprio agio sulle strade friulane, alla guida della Skoda Fabia R5 Evo di MS Munaretto, e quel che ci si augura è che il pilota sloveno possa dimostrare anche nel parmense il medesimo livello di competitività, puntando doverosamente ai vertici di classifica.

Il Taro sarà infatti l’ultimo degli appuntamenti della serie senza maggiorazione di coefficiente mentre, a partire dai successivi Rally del Casentino e Rally Appennino Reggiano si passerà a 1,25, concludendo la stagione sulle strade del Rally Città di Bassano con aumento a 1,5.

“Il Rally del Taro sarà la nostra seconda gara nell’IRC” – racconta Avbelj – “e, così come per il Piancavallo, anche qui saremo al debutto. Grazie all’opportunità dataci da Xmotors Team e da MS Munaretto avremo la possibilità di continuare in questo campionato, sperando di poter ripagare la loro fiducia come al Piancavallo. Correremo sempre con la Skoda Fabia R5 e ci auguriamo di poter difendere la posizione di leader in campionato, magari allungando in testa.”

Affiancato dal fido Damijan Andrejka, pedina chiave dal sedile di destra, Avbelj sarà chiamato a difendere la vetta della classifica IRC sulle sette prove speciali in programma, tutte da disputare nella sola giornata di Domenica 30 Maggio, con gli occhi puntati sulla lunga “Folta” (20,47 km).

Ai tre passaggi della classica del Taro seguiranno le due tornate sulla corta “Tornolo” (4,33 km), da non sottovalutare nonostante la brevità, e sulla “Montevacà” (13,59 km).

“Essendo la nostra prima volta al Taro dovremo un po’ scoprire il percorso” – aggiunge Avbelj – “ma, da quanto abbiamo potuto vedere, le prove speciali sono molto interessanti. Ci sono alcune sezioni strette con un asfalto sconnesso e si alternano ad altre più ampie e scorrevoli. Si tratta di speciali che cambiano in continuazione, durante lo svolgimento. Cambia la tipologia di asfalto che si affronta ma le sconnessioni saranno un po’ il tema centrale della gara. Il Taro è famoso per le sue piogge improvvise quindi ci aspettiamo che il meteo faccia qualche scherzo.”

“Siamo alla seconda gara dell’International Rally Cup” – gli fa eco Francesco Stefan (presidente Xmotors Team) – “e ci presenteremo al via da leader di campionato, grazie alla vittoria ottenuta al Piancavallo. Il Rally del Taro è molto particolare perchè, rispetto al Piancavallo, si corre su un asfalto decisamente sconnesso. La tradizione qui è che anche quando le previsioni danno sole capita almeno un piovasco, sempre. Conosciamo il nostro potenziale e siamo pronti.”