Tre, da sempre, è il numero perfetto. E tre saranno quest’anno le edizioni del Rally Terra Valle del Tevere, in programma per l’11 e 12 febbraio, una gara che già dalla prima edizione entrò nel cuore del rallismo italiano, nella mente di chi corre, degli appassionati e degli addetti ai lavori. Dopo solo una stagione, quella del 2021, lo scorso anno ebbe validità tricolori ed internazionali e per la terza edizione, l’organizzatore Valtiberina Motorsport ha in serbo un’edizione “da tre”, per il numero perfetto, aggiungendo alcune novità al proprio format.
Sarà infatti la seconda gara di rally in Italia, la prima su fondo sterrato ed avrà confermate le validità del 2021, a conferma del grande lavoro svolto: l’evento sarà il primo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico, poi ci sarà di nuovo il “tocco internazionale” in quanto è prevista la validità quale prima prova del Tour European Rally Series (TER), sempre primo impegno stagionale, andando ad aggiungersi alla certezza conferita dal Challenge Raceday Rally Terra, di cui sarà il secondo atto della stagione 2022-23.
Il primo e vincolante momento della manifestazione sarà, giovedì 12 gennaio, giorno di apertura iscrizioni.
IL FORMAT “SNELLO” CHE PUNTA VERSO AREZZO
Carte vincenti e appetibili della competizione sono state da subito il format snello ed il proporre prove speciali a diciotto carati, dal sapore “iridato”. Due “jolly” che vengono riproposti anche quest’anno con alcune novità, dall’avere una prova “spettacolo”, all’andare a coinvolgere il territorio della città di Arezzo, dove avrà luogo la partenza (sabato11 febbraio ore 15,00) e dove si avrà una prova speciale ricca di storia. Anghiari, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano, in rigoroso ordine alfabetico, hanno confermato il loro ampio e convinto sostegno all’evento. Un evento visto come incentivo all’immagine del territorio e questo sarà lo stimolo maggiore per coinvolgere ancora di più il territorio con l’allestimento, insieme a diverse altre iniziative, di un Villaggio Rally a Sansepolcro, per dare vera anima alla competizione, con alcuni “spin-off” che coinvolgerà anche Anghiari e Pieve Santo Stefano.
Dunque, Valtiberina Motorsport si conferma un vero e proprio “hub” dei rallies, dove nascono eventi che portano valore aggiunto oltre che al motorsport anche al territorio che li abbraccia, in questo caso quello aretino e della Valtiberina.
Chi accetterà la sfida si troverà ad affrontare 9 prove speciali in totale, con 50 Km circa di distanza competitiva riferita alle vetture storiche e per gli iscritti alla serie Raceday, mentre coloro che parteciperanno per la parte del “Tour European Rally” la distanza sarà maggiore, arrivando a 85 Km circa. Le auto storiche partiranno in testa alla carovana, vista la validità “tricolore”
Il ventaglio temporale della gara sarà il sabato e la domenica: già il venerdì 10 febbraio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, che si svolgeranno a Sansepolcro (previste anche al sabato mattina), le ricognizioni saranno il 10 e 11 febbraio, lo Shakedown sarà ad Anghiari (sabato 11 febbraio ore 08,00-11,00) e la partenza sarà da Arezzo – Via Spallanzani, come già sopra accennato, dalle ore 14,00. Il riordinamento notturno tra le due giornate di gara avrà luogo sotto le mura medioevali di Anghiari, storicamente uno dei borghi più belli d’Italia e recentemente definito dalla CNN il quarto borgo “più bello d’Europa”.
La seconda edizione della gara, lo scorso anno, vide il successo del giovane veneto di Vicenza Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin (NELLA FOTO DI RICCARDO STECCA), con a disposizione una Skoda Fabia R5. La gara delle auto storiche fu invece appannaggio dei reggiani Tonelli-Debbi, su una Ford Escort RS.