Lo spagnolo analizza le condizioni dell’ultimo round WSBK 2014.
Toni Elías (Red Devils Roma Aprilia) arriva all’ultimo Round del Campionato del Mondo eni FIM Superbike con un obiettivo chiaro: il podio. A Losail, per la prima volta in assoluto sotto i riflettori del mega impianto del circuito qatarino, Elias potrebbe avere una chance importante:
“È un circuito dove ho fatto sempre abbastanza bene, anche se correre di notte è sempre complicato per temperatura dell’asfalto e per l’umidità. Non sono problemi enormi, ma vanno tenuti in seria considerazione”.
“Non credo che chi non ha mai corso di notte avrà problemi. Ci si adatta rapidamente già alla prima sessione. È più una questione di sensazioni, l’asfalto è più freddo e di conseguenza la percezione di grip sulle gomme è minore. Senza dubbio credo che questa condizione sarà positiva per i piloti WSBK. In MotoGP queste condizioni non aiutavano molto, ma con le Pirelli sarà tutto più semplice. Sarà fondamentale come sempre anche il lavoro di messa a punto”.
Ormai al termine della prima stagione completa in WSBK, il bilancio dello spagnolo non è negativo: “Ognuno può pensarla diversamente. C’è chi crede che avendo un’Aprilia avrei dovuto fare meglio, però ognuno dentro di sè sa che problemi ci sono stati durante l’anno. Personalmente credo che con il materiale a disposizione dobbiamo essere soddisfatti della nostra annata”.
“Dopo aver avuto anche problemi di budget per presentarci alle gare, è facile pensare a quali siano stati i nostri problemi,” conclude. “Essere in una situazione così e aver comunque lottato per il podio, è sinonimo di buon lavoro. Adesso, dopo averlo sfiorato in varie occasioni, un podio per chiudere la stagione sarebbe perfetto”.
Fonte: worldsbk.com