RALLY DEI LAGHI: ANDREA CRUGNOLA CALA IL POKER


La prima volta fu nel 2012 a bordo di una Citroen Ds3 a due ruote motrici. Il bis avvenne nel 2016 su una potente Ford Fiesta Wrc. Il terzo sigillo venne apposto lo scorso anno, su Citroen C3 Rally2 insieme all’amico Andrea Sassi. Ora, mantenendo invariati naviga e auto rispetto al 2024, Andrea Crugnola ha scritto per la quarta volta il suo nome nell’albo d’oro del Rally Internazionale dei Laghi, prima gara della CRZ3. Una gara come sempre di altissimo livello per il driver originario di Calcinate del Pesce che però ha anche dovuto asciugare due goccioline di sudore freddo. La prima ieri, sabato 1 marzo quando, nel corso della seconda prova, anticipando una curva, ha toccato lo pneumatico che si è bucato facendogli perdere lo scratch e circa cinque secondi. La seconda oggi, domenica 2 quando il cambio ha dato segnali di cedimento: prontamente i tecnici del team FPF Sport sono intervenuti sostituendolo in mezz’ora! Una vittoria di squadra, dunque!

“Siamo davvero felici. Di gare ne frequento molte ma questa ha un tasso tecnico davvero elevato sia come strade che come avversari: merita un salto di qualità!” ha detto “Cru” che ora, da Ciocco, dovrà pensare a difendere il titolo tricolore; “questo team merita i successi che ha ottenuto e spero di regalargliene ancora molti!” ha detto Crugnola.

Seconda posizione per Giò Dipalma e “Cobretti” che hanno tenuto un ritmo elevato sulla VW Polo del team Roger Tuning; i due già vincitori del Laghi nel 2018 e nel 2023 possono vantare una vittoria di speciale sulla Ps2 ed un passo costantemente al di sopra dei rivali fatta ovvia eccezione per il tricolore Crugnola. La penalità per la Slow Zone non va a macchiare la loro classifica Terzi e autori di una bella gara i lariani Alessandro Re e Marco Vozzo al debutto su Skoda RS; hanno battagliato a lungo -prevalendo per 3″9- contro Simone Miele e Roberto Mometti che hanno dovuto accontentarsi del quarto posto anche per una penalità nell’affrontare la Slow Zone e per un testacoda. Quinto il giovane Riccardo Pederzani su Skoda Rs che, con Martina Omacini, ha ben portato avanti il testimone di papà Maurizio.

Giornata no per Andrea Spataro-Alessia Muffolini, su VW Polo e sesti mentre sorrisi per Filippo Pensotti-Gabriele Falzone autori sì di un testacoda ma in generale di una bella gara su Skoda Rs. Ottavio il duo pavese Flavio Brega – Fabio Berisonzi (Skoda Rs) che ha trovato condizioni simili a quelle del Monte-Carlo mondiale corso dal driver un mese fa! Nono un Beppe Freguglia sotto tono: il quattro volte vincitore del Laghi, con Marco Pollicino al suo fianco, ha faticato sulla Skoda PA Racing. Decima piazza per il ligure trapiantato nel varesotto Luca Fredducci che con Clarissa De Rosa ha pagato alcuni errori ma è finito nella TopTen generale.

Come un anno fa, primo di classe Rally4 e primo di 2RM è il valtellinese Moreno Cambiaghi con le note della compagna varesina Giulia Paganoni: sulla Peugeot 208 hanno vissuto un weekend di gloria prevalendo tra le “tuttoavanti” con un distacco di solo 1″ sui valcuviani Vanni e Lorenzo Maran, superlativi e primi di S1600 e 1″2 su Alex Vittalini-Roberto Zambetti, primi di R3 sulla intramontabile Citroen Ds3.

Dei 95 equipaggi che avevano superato le verifiche, 72 sono quelli che sono riusciti a vedere il traguardo di piazza Monte Grappa.

Premi speciali- il premio scuderie è andato alla Bluthunder mentre il femminile ad Asia Vidori e la lavenese Alessia Tomii (Renault Clio). Il memorial Cesare Sabella (1° assoluto) ed il memorial Ernesto Redaelli (1° assoluto) sono andati ad Andrea Crugnola mentre il memorial Angelo Siccardi (1° varesino) a Dipalma. Il Trofeo Montesano parla valtellinese con la vittoria di Davide Trinca Colonel e Fabio Treccani (Citroen Saxo) 1° di N2: a loro il rimborso dell’iscrizione gara. Secondi i conterranei Emanuele Tognini-Andrea Tognini (2° di N2) a cui va l’omaggio dello shakedown per l’edizione 2026 mentre terzi, sempre i lariani Simone Baruffini-Nicolas Fioroni.

Storiche- Vittoria limpida per l’istruttore federale Antonio Avesani ed Emanuele Colombo. Il pilota-presidente della HRT Corse ed il naviga varesino sono partiti all’inseguimento della Peugeot 206 Gti del valcuviano Matteo Marignan che con Luca Marchesi aveva vinto la prima prova. La loro uscita di strada in Ps2 ha spianato l’orizzonte al pilota veneto che, su Peugeot 205 Rally, ha vinto con merito tutte le altre prove; all’equipaggio, autore del miglior tempo generale, va il memorial Antonio Parini. Seconda posizione per i comaschi Daniele Martinelli-Thomas Toniolo sulla Ford Sierra turbo a trazione posteriore mentre il podio è completato da Roberto Vella con Simona Zampese su Peugeot 205. Quest’ultimo, in quanto equipaggio varesino, si aggiudica il memorial Alfredo Ghittoni.

La corsa varesina valevole per la Coppa Rally di Zona ed il Trofeo delle Province Lombarde, ha visto il patrocinio e la collaborazione di Regione Lombardia, della Provincia di Varese, di ACI Varese, di Camera di Commercio di Varese e di tutti i comuni interessati al transito della gara.