A quattro settimane di distanza dall’esordio stagionale di Monza, lo scorso fine settimana è andato in scena il secondo round 2016 del Ferrari Challenge Europa. Il monomarca Ferrari è tornato su una delle sue piste tradizionali, luogo in cui il Challenge ha scritto tante bellissime e appassionanti pagine della sua storia iniziata nel 1993: il Mugello. Oltre quaranta vetture iscritte e la possibilità per i clienti Ferrari di provare nuovamente la propria vettura sulle curve di una pista vera. E poi, la passione e l’impegno di Kessel Racing, che al Mugello lo scorso anno festeggiò il titolo di Jacques Duyver nella Coppa Shell, mentre quest’anno dal Mugello riparte con la solita fortissima motivazione in vista delle prossime sfide, nel Challenge, ma anche negli altri campionati in cui è protagonista.
UN PANORAMA DA SOGNO. Il Mugello rappresenta da sempre uno dei circuiti più affascinanti dell’intero panorama internazionale. Piloti a due e quattro ruote amano questa pista caratterizzata da dolci saliscendi e da curve in grado di esaltare le capacità tecniche di coloro che gareggiano. Ma la pista toscana è amata anche e sopratutto per il paesaggio che cinge il circuito. Immersa in una natura dai toni forti, la pista è incastonata alla perfezione in una vallata luminosa che a primavera regala il meglio anche a chi è impegnato al volante di una vettura del Ferrari Challenge o magari è ai box, nei lavori di routine. Il Mugello è tutto questo e anche molto di più, con i profumi e i sapori di una terra unica. Una terra di grandi valori e tradizioni, di storia, cultura e passione. Passione per le corse, la nostra medesima passione, che portiamo in pista, sui tracciati di tutto il mondo quasi ogni fine settimana.
SEMPRE PROTAGONISTI PER TUTTO IL WEEKEND. Quello del Mugello è stato un weekend di grandi emozioni, con le nostre vetture e i nostri piloti sempre al centro delle sfide più importanti delle quattro gare andate in scena. Il fine settimana del Mugello ha visto Peter Knoflach conquistare un sesto e un quinto posto tra i piloti di classe PRO-AM nel Trofeo Pirelli, risultati importanti per il livello della classe. La Coppa Shell nella gara del sabato ha visto le nostre vetture tutte al traguardo: Scheltema sul podio con il terzo posto, poi Cuhadaroglu ottavo assoluto sotto la bandiera a scacchi in gara uno, con Murat che sta mostrando una crescita importante dopo un logico periodo d’ambientamento. Lovat undicesimo con problemi di traffico, mentre Daniel Kuenzli in quindicesima posizione, sempre entusiasta e positivo. La seconda gara ha visto Lovat chiudere in sesta posizione, Kuenzli decimo e Scheltema appena dietro. Poca fortuna per Cuhadaroglu che ha avuto un problema nelle fasi di avvio e ha visto chiudersi in breve la sua gara.
RONNIE KESSEL (Team Owner): “È stato un fine settimana interessante, vissuto sempre al top della passione e dell’impegno da parte di piloti e di team. Guadiamo al prossimo impegno del Challenge con tanta attesa e la voglia di essere lì a lottare. Le Mans è la storia delle corse, ed essere a Le Mans con le nostre vetture davanti a trecentomila persone appassionatissime è un grande motivo d’orgoglio. In entrambe le occasioni precedenti siamo stati vicini a far nostra la vittoria. Anche quest’anno ci proveremo…”
KESSEL RACING – THE MAIN PLAYER IN THE 2016 SECOND ROUND AT MUGELLO.
Last weekend, four weeks after the start of the season at Monza, the second round of the 2016 Ferrari Challenge Europe took place. Ferrari came back to one of its traditional circuits, a place where the Ferrari Challenge has written many wonderful and beautiful chapters of its own story which began in 1993: Mugello. More than forty cars had signed up and it was a great occasion for Ferrari clients to once again try their car out on a real track. Let’s not forget Kessel Racing’s passion and input; last year at Mugello they celebrated Jacques Duyver’s title in the Shell Cup. Kessel is just as emphatically motivated this year at Mugello and is looking forward to the races ahead in the Ferrari Challenge as well as other championships where it is a key player.
A SPECTACULAR VIEW. Mugello has always represented one of the most beautiful circuits on the whole international scene. Two-wheeled riders and four-wheeled drivers love this track for its rises and falls and turns specifically made to show drivers’ technical ability. All things considered the Tuscan track is marvelled by everyone also and especially for the nature that wraps itself around the circuit. The track is immersed in striking tones of colour and is perfectly nestled in a bright and wide valley, magnificent in the Spring even for those at the wheel of a Ferrari Challenge car or in the boxes engaging in routine tasks. This is Mugello with its fragrances and perfumes of a unique land. It is a historical land of high values, tradition, culture and passion. Passion for racing, the very same passion which we take to circuits all over the world almost every weekend.
KEY PLAYERS THROUGHOUT THE WEEKEND. Mugello was a fantastic weekend for both our cars and drivers who were always in the most important battles during the four races that took place. It saw Peter Knoflach take sixth and fifth place in the PRO-AM class of the Pirelli Trophy, which were great results for the class level. All of our cars saw the chequered flag in Saturday’s Shell Cup: Scheltema made the podium by coming third and Cuhadaroglu came eighth in race one with Murat who is showing great maturity after a much needed settling-in period. Lovat took eleventh place after running into traffic whilst the ever positive and enthusiastic Daniel Kuenzli took fifteenth place. The second race saw Lovat come sixth and Kuenzli tenth with Scheltema just behind him. Cuhadaroglu ran into bad luck due to a problem in the opening stages of the race and unfortunately had to retire.
RONNIE KESSEL (Team Owner): “It was an interesting weekend, which was lived to the max by the drivers and the team. We’re really looking forward to the next race and we really want to put up a good battle. Le Mans is the history of racing and being there with our cars in front of 300,000 passionate people is a great reason to be proud. In the last two races we’ve come close to clinching victory and we’ll try again this year…”