Non si può dire che il team Pedercini Racing stia facendo faville in Superbike con Luca Scassa spesso ai box per problemi fisici, e Alessandro Andreozzi in piena annata di apprendistato. Lucio Pedercini, team manager della storica scuderia, non perde il sorriso in questa intervista ai microfoni di WorldSBK.com, dove ci racconta la sua visione dell’annata 2014.
“Beh non è stata facile questa prima parte di stagione,” ammette senza mezzi termini Lucio. “Abbiamo due piloti, Alessandro Andreozzi e Luca Scassa, quest’ultimo pensavamo potesse essere utilissimo per lo sviluppo della Kawasaki EVO, ma ha avuto un problema fisico prima a Phillip Island (frattura del bacino) e poi ad Imola con un’altra caduta importante. Non è stato facile per lui e per il team”.
“Con Andreozzi sapevamo che era un anno di apprendistato, è giovane e tutto quello che ha fatto lo ha fatto bene, facendo esperienza e imparando dagli errori. È ovvio che molte delle nostre speranze di categoria erano più concentrate su Luca”.
Con poche gare prima della chiusura della stagione, c’è da fare bene per pensare poi al 2015, quando le EVO avranno un peso maggiore sulla griglia WSBK… “Quest’anno è sicuramente più divertente rispetto al 2013 quando a volte in griglia vedevamo appena 17 piloti. Per il campionato è ottimo, forse adesso la Evo è ancora troppo lontana dalle Superbike, ma ho grande fiducia nel regolamento per il prossimo anno”.
“Le ultime gare a partire da Jerez, vedranno Luca nuovamente in sella alla Kawasaki e Alessandro ha fatto bene anche a Laguna dove non conosceva la pista quindi ci aspettiamo un buon finale di stagione anche per lui”.
Fonte: worldsbk.com