Settimo appuntamento per la SuperBike e SuperSport 2017.
Lasciata la verde e ridente Donington (stranamente il clima tipicamente inglese è stato clemente) ci trasferiamo con gioia estiva sul litorale romagnolo per il weekend di Misano Adriatico.
Weekend di gara a Misano Adriatico decisamente complicato per il team Factory Vamag alle prese con tentativi, regolazioni e modifiche sulla Mv Agusta del reparto clienti corse. Si è cercato di azzerare completamente la situazione per ripartire e trovare nuovamente il feeling delle prime 3 gare della stagione ma almeno nelle qualifiche non è stato così e l’accesso alla SP2 non è stato raggiunto chiudendo la sessione con il 23esimo crono assoluto.
Il morale del team la domenica mattina era comunque alto e nonostante la difficile posizione in griglia di partenza Roby Rolfo era deciso ad effetturare una gara d’attacco per raggiungere le posizioni che normalmente lo vedono protagonista.
Purtroppo partire così indietro rappresenta una difficoltà aggiunta alle normali variabili che possono complicare la vita ad un pilota e difatti una serie di contatti e cadute alla prima curva hanno impedito la rimonta programmata.
Un doppio tamponamente costringe Rolfo ad un forte rallentamento e si trova quindi alla seconda curva in 32esima posizione ma con la pedana destra e comando freno posteriore completamente inutilizzabile.
Inizia così una rimonta “alla Rolfo” che si libera in pochi giri di alcuni piloti e complici numerose cadute si ritrova al traguardo in 18esima posizione, senza il freno a pedale e con la gomma posteriore completamente stracciata!
Quindi al termine del weekend Roby si trova in settima (7) posizioni in classifica generale con 43 punti.
Il prossimo appuntamento sarà in Germania per il nono round del campionato (la sola SBK correrà a Laguna Seca a luglio).
Si ringrazia la famiglia Crosta per la presenza durante l’intero weekend di gara, i componenti della squadra e il team manager Learco Ghelfi per l’ottimo lavoro svolto e gli amici e sostenitori di Roby per l’allegria che hanno portato nel paddock.
Paolo Ricciardi
press officer