Si è svolta, nel corso di questa mattina, la conferenza stampa per illustrare il progetto di alternanza scuola-lavoro,
che coinvolgerà gli studenti dell’ITCG “Cerboni” di Portoferraio.
Gli studenti delle classi terze, indirizzo turistico, affiancheranno la macchina organizzativa del rally nei suoi vari ambiti.
Portoferraio (Livorno), 24 maggio 2018 – C’è grande fermento all’Isola d’Elba per il ritorno della validità tricolore dopo ben 25 anni di attesa. Ad accogliere questa grande conquista di ACI Livorno Sport, vi sarà anche un importante progetto riguardante gli alunni delle scuole locali, che vivranno in maniera diretta l’evento, supportando coloro che animano il “dietro le quinte” del rally.
OBIETTIVO RICAMBIO GENERAZIONALE
Alla presenza dell’assessore alle politiche giovanili di Portoferraio Laura Berti, del direttore di ACI Livorno Sport Ernesto La Greca, del presidente di ACI Livorno Sport Luciano Fiori, dei direttori di gara Marco Fiorillo e Riccardo Heusch e di Elio Niccolai, figura storica della gara elbana, è stato presentato “A scuola di Rally”: si tratta di un progetto in collaborazione con l’ITCG Cerboni di Portoferraio, e vedrà coinvolti i ragazzi delle classi terze, indirizzo turistico, dell’istituto.
Gli alunni saranno impiegati al fianco di coloro che, dietro le quinte, fanno in modo che la gara possa svolgersi e nel migliore dei modi. In base alla scelta dei ragazzi, a cui è stato chiesto quale fosse l’ambito per il quale si sentono più portati, saranno suddivisi tra la sala stampa, la direzione gara, l’accoglienza degli equipaggi e gli stand espositivi previsti durante la prova spettacolo di venerdì 25 maggio, nella zona industriale di Portoferraio. Nei vari ambiti della macchina organizzativa, i ragazzi avranno l’opportunità di interfacciarsi con gli operatori del settore, scoprendo il lavoro che si cela dietro un grande evento, nascosto al grande pubblico, che può essere visto e scoperto soltanto vivendolo direttamente.
E’ stata sottolineata l’importanza del progetto anche sotto il profilo del ricambio generazionale: come evidenziato da Elio Niccolai, “l’iniziativa punta a trovare nuove forze per mantenere viva la manifestazione, un patrimonio dell’isola. Interfacciandosi con gli addetti ai lavori, i ragazzi potranno scoprire i vari aspetti del rally, un’esperienza altamente qualificante sia dal lato umano che professionale, e capire la complessità dell’organizzazione di un evento così storico e di rilevanza nazionale. Speriamo che questa esperienza li avvicini ancor di più alla specialità, creando nuove figure che possano, in futuro, garantire il ricambio generazionale alla gara, da sempre legata intrinsecamente al territorio che la ospita”.
UNO SCAMBIO RECIPROCO GUARDANDO AL FUTURO
La stretta collaborazione tra ACI Livorno Sport e le amministrazioni comunali elbane, in particolare quella di Portoferraio, vedrà evolvere il progetto con le scuole in occasione del rally storico a settembre: i ragazzi già presenti in questa edizione del rally moderno saranno integrati con quelli dell’indirizzo “geometri” dello stesso Istituto Cerboni, che si occuperanno dei rilievi preventivi in fase di collaudo del percorso, ampliando il ventaglio di aspetti del “retroscena” che i ragazzi toccheranno con mano e vivranno in prima persona.
L’iniziativa sarà un’importante fonte di scambio culturale, tra i giovani che si affacceranno ad un contesto per loro nuovo ed i membri del comitato organizzatore, come ci ha tenuto a sottolineare il presidente di ACI Livorno Sport Luciano Fiori. “Dai ragazzi possiamo imparare molto anche noi, ci sarà uno scambio reciproco di conoscenze e per loro questa potrebbe essere un’opportunità di sbocco lavorativo futuro. Confidiamo che sia soltanto l’inizio: questa è la dimostrazione dell’importanza che diamo ai giovani e del tentativo di ACI Livorno Sport di avvicinarli sempre più allo sport, ed in particolare ai rally”.
Gli stessi concetti sono stati ribaditi anche dal direttore di ACI Livorno Sport, Ernesto La Greca. “Siamo molto felici di poter coinvolgere questi ragazzi, rinsaldando il legame che vi è tra il territorio elbano, la sua gente ed il rally. Lavoriamo dal 2007 per riconquistare la validità tricolore, e siamo felici di poter celebrare l’obiettivo aggiungendo questo progetto alle nostre attività. Coinvolgere gli alunni nell’organizzazione della gara è motivo di orgoglio per noi, e certamente ne potranno trarre beneficio sotto tutti gli aspetti: non capita tutti i giorni di poter scoprire cosa si nasconde dietro un evento di così alta rilevanza.”