Si avvicina il 9° Historic Rally delle Vallate Aretine, prima gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019


L’8 e 9 marzo al via anche il Trofeo A112 Abarth, il Michelin Historic Rally Cup e il Memory Nino Fornaca. Il percorso di gara, un rally “vero”

(Comunicato Ufficio Stampa Historic Rally delle Vallate Aretine)

Arezzo. Manca meno di una settimana alla chiusura delle iscrizioni e una dozzina di giorni al via del 9° Historic Rally Vallate Aretine (8/9 marzo) che, sulle prove speciali dell’aretino, accenderà le ostilità sportive del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. C’è grande fermento nell’ambiente e molto interesse per la gara organizzata dal team esperto e competente della scuderia Etruria di Bibbiena, nonché per un nuovo capitolo del tricolore “storico”, serie molto seguita, non solo da chi ha i capelli brizzolati … Al “Vallate Aretine” scopriranno le carte i pretendenti al titolo tricolore nei vari Raggruppamenti, nel Gruppi, nelle Classi e nelle altre classifiche. Soprattutto quelli alla caccia dei titoli nazionali più prestigiosi vinti, lo scorso anno, nel 1° Raggruppamento da Marco Dell’Acqua, con Galli e Rizzo alle note (Porsche 911S), nel 2° Raggruppamento da Alberto Salvini, con Tagliaferri (Porsche 911Rs), nel 3° Raggruppamento da Natale Mannino, con Giannone (Porsche 911 Sc), nel 4° Raggruppamento da “Lucky”, con Fabrizia Pons a fianco (Lancia Delta Integrale 16V). E se l’inossidabile “Lucky” Battistolli ha dominato anche la classifica tricolore “Over 60”, suo figlio Alberto, con Cazzaro alle note, promette molto bene: primo nella “Under 30”, lo scorso anno, e titolo sfiorato, nel 3° Raggruppamento, con la impegnativa Fiat 131 Abarth.

HISTORIC RALLY VALLATE ARETINE: UN RALLY “VERO” Gare combattute, macchine e “sound” affascinanti e percorsi mai banali. Come quello proposto per questo “Vallate Aretine”. Otto prove speciali (quattro da ripetere) per un totale di quasi centodiciotto km, “tosti” e impegnativi e che racchiudono tutte le caratteristiche di un percorso tecnicamente completo. Un rally “vero”, come si addice a macchine ancora pimpanti abituate, un po’ di anni fa, a gare durissime. “Ponte alla Piera” e “La Verna”, entrambe oltre i nove km di lunghezza, “Portole”, con i suoi 15 km e “Rassinata”, la più lunga, che termina alle porte di Arezzo. La città di Arezzo, che rimane il cuore pulsante dell’evento, sede di verifiche tecnico-sportive, partenza e arrivo nella splendida piazza Grande, in pieno centro storico medievale, nonché della Direzione Gara e Sala Stampa presso l’Hotel Continentale, reso famoso nel mondo dei rally dal compianto Piero Comanducci, il “Fellini dei Rally”. Tappa obbligata per tutti i grandi campioni e punto di ritrovo del motorsport aretino, un legame che la famiglia di Piero ha proseguito e prosegue con affetto. Ricordo di Comanducci che si unisce a quello di Andrea Ulivi, aretino anche lui, medico sportivo e navigatore esperto, cui è intitolato il Trofeo che andrà a premiare il “naviga” primo classificato.

TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA AL VIA “Trofeo A112 Abarth -Yokohama la leggenda continua…” recita il claim della serie che vuole tenere vivo il mito della “acentododici” che, tra fine anni ’70 e primi anni ’80, ha permesso di avvicinare ai rally tanti piloti, divenuti poi grandi campioni. La serie si prefigge inoltre l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo dei rally storici, facendogli conoscere il piacere di gareggiare con vetture che esaltano le capacità di guida, con costi contenuti. Al “Vallate Aretine” prende il via il primo dei due gironi “asfalto” 2019, mentre è prevista anche, in gara unica, una classifica “terra” Sono ammesse alle classifiche della serie le vetture delle categorie “T turismo di serie” e “TC turismo competizione”, dei modelli A112 58 hp e A112 70 hp, dei Gruppi 1 e 2, N e A. Lo scorso anno vero mattatore è stato Raffaele Scalabrin, navigato da Fantinato e Marin, che si è aggiudicato l’Assoluta, la Under 28, confermandosi poi anche nel Trofeo A112 “Terra”

MICHELIN HISTORIC RALLY CUP 2019: PARTE LA NUOVA STAGIONE Si rinnova, con partenza all’Historic Rally Vallate Aretine, l’appuntamento con la Michelin Historic Rally Cup, che premia i migliori equipaggi dotati delle coperture francesi. Nel 2018, il challenge fra le storiche, indetto da Michelin e gestito da Area Gomme di Mario Cravero, ha ottenuto un successo numerico significativo, con un totale di 119 partenze degli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup nelle sei gare disputate, con 74 piloti che hanno disputato almeno una gara (6 nel Primo Raggruppamento, 14 nel Secondo, 52 nel Terzo e nel Quarto). Fabrizio Pardi, Bruno Graglia, Luca Delle Coste sono stati, lo scorso anno, i vincitori rispettivamente del 1°, del 2°, e del 3° raggruppamento), assieme a Ezio Rubino, Massimo Giudicelli, Stefano Villani, Eraldo Righi e Luca Guglielmi, a loro volta vincitori della propria classe di appartenenza.

MEMORY NINO FORNACA, PER RICORDARE UN PERSONAGGIO INDIMENTICABILE Chi lo ha conosciuto non può dimenticare la simpatia, l’affabilità e la grande passione di Nino Fornaca, organizzatore, public relation man, esperto di rally, scomparso improvvisamente nell’estate del 1997. Lo scopo del Memory Nino Fornaca, istituito, nel 2012, da un gruppo di suoi amici, “gli amici di Nino”, presieduta da Dario Titotto, con il vice Giorgio Vergnano, è quello di trasmetterne il ricordo alle nuove generazioni. Importante il montepremi, grande visibilità e una presenza su tutti i campi di gara, con un gazebo informativo. Lo scorso anno a vincere il Memory Nino Fornaca sono stati “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons.

Nella foto: il rally in piazza Grande nella passata edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine