Miller e il suo passaggio in MotoGP™ nel 2015
Nella conferenza stampa del giovedì pomeriggio, che ha aperto ufficialmente il Gran Premio Movistar de Aragon, c’era anche una ‘new entry’: Jack Miller, che l’anno prossimo si schiererá sulla griglia di partenza al fianco delle stelle della MotoGP™.
Per il pilota del team Red Bull KTM Ajo e attuale leader della classifica Moto3™ Jack Miller, la partecipazione alla Conferenza Stampa di questo giovedì pomeriggio deve esser risuonata un pó come un’anticipazione della prossima stagione, in cui correrá in MotoGP tra le fila del CWM LCR Honda Team.
“Sono felicissimo per questa opportunitá, sono pronto ad accettare la sfida, prepararandomi a dovere. Ognuno di noi e diverso: per me si è presentata questa opportunitá e mi è sembrato giusta coglierla senza perdere tempo. Quando Marquez passó in Moto2™ era molto piú leggero di me; io penso di esser fisicamente piú adatto alla MotoGP. Alla fine, si tratta sempre una moto con due ruote e un motore, no?”
L’australiano mantiene duenque la sua ormai nota verve umoristica, ma al tempo stesso non perde di vista il suo obiettivo nel breve termine, quando ormai mancano 5 gare alla fine del Campionato: “Il titolo in Moto3 si è complicato, adesso devo restare concentrato, entrambi i piloti del team Estrella Galicia 0,0 stanno facendo molto bene.”
Il suo passaggio dalla categoria cadetta in sella alla KTM Moto3™ 250cc alla classe regina 1000cc ha destato l’interesse non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra i suoi colleghi.
Il Campione del Mondo MotoGP in carica, nonchè ex iridato della 125cc e della Moto2, Marc Marquez, ha detto la sua sull’arrivo di Miller nella classe regina del 2015: “È un grande salto, il suo: sará interessante vederlo a Valencia nel test. Quand’ero in 125cc non mi sentivo ancora pronto per la MotoGP, così la Moto2 è stato un passaggio dovuto per me.”
Anche Valentino Rossi, Campione del Mondo in tutte le categorie, ha espresso la sua opinione: “Penso che la sfida piú grande per Jack sará l’inizio, perchè è facile dire – ho tutto il tempo per restar tranquillo e imparare – perchè invece quando sei in pista devi dare il massimo. Il salto è notevole e lui ha coraggio. Troverá una moto molto differente per potenza, frenata e pneumatici. Deve esser intelligente a incamerare le informazioni per ottenere poi dei risultati nella seconda parte della stagione.”
Fonte: motogp.com