Aleix Espargaró: `Vado in Suzuki nel momento migliore della mia carriera’

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Aleix Espargaró: `Vado in Suzuki nel momento migliore della mia carriera’
Dopo l’annuncio del rientro in MotoGP™ nel 2015 da parte di Suzuki Motor Corporation, il maggiore dei fratelli Espargaró ci racconta i dettagli, le impressioni e le aspirazioni della nuova avventura che per la prima volta lo vedrà impegnato in sella a una moto ufficiale.

Immediatamente dopo l’annuncio di Suzuki, Aleix ha subito twittato: `Oggi è uno dei giuorni più felici della mia vita. Correrò con la Suzuki nella prossima stagione!´. Così il giorno dopo abbiamo contattato il pilota di Granollers che si è mostrato disponibile a rispondere alle domande sul progetto del rientro della casa di Hamamatsu nel Campionato del Mondo MotoGP™.

“Si, sono molto contento, perchè credo che negli ultimi anni abbiamo fatto un ottimo lavoro. Suzuki è una casa importante ed esser un suo pilota ufficiale per me è motivo di orgoglio, un sogno che inseguivo da molto tempo” racconta a motogp.com.

Alla presentazione della GSX-RR, Davide Brivio ha detto che si trata di una moto completamente nuova. Cosa ti aspetti da lei?

Sicuramente sarà difficile all’inizio, i test di quest’anno non sono andatati così come speravano in Suzuki. Alcuni di essi sono stati cancellati per via della pioggia, come ad Aragòn. Ci sarà tanto lavoro da fare, ma è una casa ufficiale e vuole tornare a vincere. Io e Maverick [Vinales] faremo di tutto per riportarla in alto.

Brivio ha detto anche che all’inizio il vostro riferimento saranno le Ducati…

Sí, è chiaro che all’inizio sarebbe un errore mettersi al confronto con Honda o Yamaha. Bisognerà ripartire da zero. Anche confrontarsi con Ducati sarà tutt’altro che facile: gara dopo gara stanno divenendo sempre più competitivi e Dovizioso sta facendo una stagione magnifica. Io sto continuando a lavorare e miro al podio. Nel momento in cui ho rifiutato le altre offerte per andare in una casa ufficiale come Suzuki, sapevo che ci voleva del tempo, ma anche che avremo potuto puntare in alto.

Nel 2016 ci saranno dei cambiamenti significativi in MotoGP. Li inquadri come un’opportunità per ottenere risultati?

E’ uno dei motivi per cui ho deciso di andaré in Suzuki. Quando ci sono dei cambiamenti, le Case migliori si adattano più velocemente. In questo senso, sarà un anno molto interessante. Arriveremo al 2016 con una stagione di esperienza alle spalle, l’elettronica sarà uguale per tutti, ci sarà inoltre un nuovo fornitore unico di pneumatici [leggi Michelin]: tutti noi riponiamo grandi speranze in quella stagione.

Come sarà lavorare al fianco di Maverick [Vinales], al suo debutto nella classe regina? Avrai più voce in capitolo sullo sviluppo della moto, vista tua maggiore esperienza?

Partiamo alla pari e il tuo compagno di squadra è sempre il tuo primo rivale. In più è di un livello molto alto. Ma in un progetto del genere è molto importante che lavorare insieme, sin dall’inizio. Credo che unendo le forze potremo crescere di più e più velocemente; poi, è ovvio che io ho più esperienza, vengo da tre anni sviluppando moto e so cosa significa l’elettronica, mentre Maverick no. All’inizio sarà difficile per lui, ma è un talento naturale e spettacolare. Dopo due o tre gare, son sicuro che starà già lottando con me. Secondo me, Suzuki si è assicurata un futuro roseo ingaggiando il pilota migliora che poteva salire MotoGP”.

Fonte: motogp.com