Ad Ascoli Piceno il Campionato Italiano Velocità Montagna, al 4° appuntamento stagionale, incontra la serie Europea delle salite. Dal 22 al 24 giugno annunciate grandi sfide sui 5 Km tra Colle San Marco e San Giacomo. Sfida tricolore di vertice tra il leader Magliona su Norma, Cubeda, Merli e Conticelli Jr su Osella. Estemporanea in casa per Romano Fenati su MINI.
Sarà garantito un alto tasso di adrenalina alla 57^ Coppa Paolino Teodori, che dal 22 al 24 giugno sarà il quarto appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna e 7° del Campionato Europeo della Montagna, con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna per entrambi i gironi nord e sud. La gara organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile Club Ascoli Piceno si presenta con 240 iscritti, che vedranno al via i migliori protagonisti della serie tricolore e di quella continentale, pertanto garantiranno alto agonismo lungo i 5,031 metri che uniscono Colle San Marco alla Località San Giacomo poco sopra Ascoli Piceno, teatro come sempre di sfide sul filo dei centesimi di secondo. Il programma entrerà nel vivo venerdì 22 giugno con le operazioni di verifica che si svolgeranno nella località di partenza, presso il pianoro di Colle San Marco, dalle 14.30 alle 19.30. Sabato 23 dalle 9.30 le due manche di ricognizione del percorso di gara al volante delle auto da corsa per tutti i concorrenti ammessi al via. Alle 9.30 di domenica 24 giugno, il Direttore di Gara Alessandro Battaglia, con gli aggiunti Fabrizio Bernetti e Lucio Bonasera, darà il via a gara 1 della 57^ edizione della gara marchigiana. A fine gara 2 dopo l’apertura del parco chiuso situato in zona arrivo nell’ampio parcheggio di San Giacomo, la cerimonia di premiazione presso Colle San Marco concluderà la tre giorni ascolana.
Il sardo Omar Magliona arriva ad Ascoli in posizione di leader del tricolore sulla Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli, dopo le vittorie del Nevegal e di Fasano, ma alla punta CST Sport e campione in carica di gruppo E2SC occorrono ulteriori punti e vuole mirare alla vittoria. In testa al Campionato Europeo e con il 3° posto nell’italiano arriva Christian Merli sulla Osella FA 30 Zytek LRM, gommata Avon, vincitore a Verzegnis ed in gara 1 al Nevegal. Il portacolori Vimotosport nella serie continentale condivide la vetta con il giovane valtellinese Andrea Bormolini, che anche ad Ascoli è presente sulla Osella PA 20/S di gruppo CN. Sempre più aggressivo si rivela il siciliano Domenico Cubeda, che con l’Osella FA 30 Zytek curata dalla Paco 74, in testa al gruppo E2SS, si è portato fino a 2 lunghezze e mezza dal vertice assoluto con 5 secondi posti in 6 salite di gara disputate, sempre più precise ed efficaci. Altro certo pretendente ai vertici tricolori si è rivelato il giovane trapanese Francesco Conticelli in pieno feeling con l’Osella PA 2000 Honda, con cui è già salito due volte sul podio finale. Anche Diego Degasperi sulla Osella FA 30 come i due portacolori Furore Motorsport Enzo Napione e Fausto Bormolini sulle Reynard F3000, sono in corsa per l’europeo, ma l’umbro di Speed Motor Michele Fattorini ora dispone di una nuova Osella FA 30 Zytek finalmente a punto, mentre sulla Lola F3000 ci sarà il salernitano Angelo Marino.
Tra le monoposto in classe 2000 sarà duello trentino con Gino Pedrotti e Giancarlo Graziosi sulle Tatuus F Renault, dalla classe 1600 arriveranno attacchi non solo ai vertici della classifica, ma anche ai punti del tricolore Motori Moto, dove leader è il veneto Federico Liber con la Gloria C8P, mentre sulla versione 7 della monoposto, torna a farsi sotto il catanese della Giarre Corse Orazio Maccarrone ed i due padroni di casa Daniele ed Adriano Vellei, anche loro sulle Gloria portacolori del sodalizio organizzatore.
Sono diverse le Osella con motore da 1000 cc BMW di derivazione motociclistica presenti, ma sotto i riflettori ci sono il lucano Leader di classe Achille Lombardi con l’Osella PA 21 Jrb del Team Puglia ed il pugliese di Driving Experience Ivan Pezzolla sulla versione PA 21 dell’Osella curata dal Team Catapano ed in via di sviluppo. Tra le biposto con motore derivato dalla serie del gruppo CN spicca la presenza del salernitano Cosimo Rea, reduce dal successo a Fasano sulla Liger JS 51 Honda, mentre il bolognese Marco Capucci cerca punti europei con l’Osella PA 21 EVO.
Nel gruppo delle estreme silhouette E2SH, si conta la maggior presenza di accreditati piloti d’oltre confine, pertanto, sarà appassionante vedere come i piloti di casa nostra difenderanno i colori italiani, ad iniziare dal leader e campione in carica Manuel Dondi sulla Fiat X1/9 – Alfa Romeo, imprendibile finora per tutti ed il bolognese alfiere CST è ora in cerca dell’allungo, ma anche del successo. In casa vorrà dare conferma al successo ottenuto a Fasano Alessandro Gabrielli sulla Alfa 4C Picchio, come altre conferme cercherà il teramano Marco Gramenzi sull’altra versione estrema dell’Alfa 4C Furore con motore Zytek da 3000 cc. Se Abramo Antonicelli ha scelto l’Audi TT per la gara marchigiana, il lucano Carmine Tancredi vuole un giusto riscatto dalla BMW Cosworth dopo le avversità pugliesi che lo hanno privato del via.
Anche tra le 16 vetture di Gruppo GT i nostri piloti avranno un bel da fare contro la concorrenza straniera come la Mc Laren MP4 del francese Courroye, la Lamborghini Gallardo del ceko Martin o la Mc Laren 650 S dell’altro ceko Milon. Il leader Marco Iacoangeli è sempre a suo agio ad Ascoli ed ora il romano chiederà il massimo alla sua BMW Z4 GT3, come senz’altro è pronto a fare il foggiano e campione in carica Lucio Peruggini con la Ferrari 458 GT3, con cui l’alfiere AB Motorsport ha vinto di misura a Fasano. Il veneto Luca Gaetani torna dopo l’assenza annunciata a Fasano sulla Ferrari 458 per recuperare il terreno perduto. Mentre il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi è pronto all’attacco sempre più vicino con la Aston Martin Vantage, da cui ora occorrono conferme. Per la GT Cup il duello sarà focalizzato tra Giuseppe Cardetti su Porsche 997 in testa alla classe fino a 4000 cc, contro l’agguerrito e sempre più vicino calabrese Rosario Iaquinta sulla Porsche 991, anche se il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi non fa regali al volante della Ferrari 458. Tutte italiane le sfide per il gruppo E1 dove il pesarese di Speed Motor Marco Sbrollini ha ripreso la vetta con la Lancia Delta EVO, ma ad Ascoli vorranno dire la loro il padron di casa Amedeo Pancotti con la BMW M5 ed anche l’esperto teramano Roberto Di Giuseppe sull’Alfa 155 GTA. In classe 3000 arriva anche il calabrese “Gabry Driver” al volante della Honda Civic Type-R.
Tra le motorizzazioni turbo della classe 1600 in una sfida tutta pugliese, Vitantonio Micoli su Renault 5GT ha mostrato grande volontà e bravura con la rimonta in casa a Fasano dove ha rimontato sulle Peugeot 308 Racing Cup del giovane leader Andrea Palazzo e di Vito Tagliente, mentre tra le lady è sempre protagonista la volenterosa ed appassionata umbra Deborah Broccolini su MINI John Cooper Works. In classe 2000 presenti i maggiori protagonisti: il napoletano Luigi Sambuco su Alfa 155, l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio ed il rientrante pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, mentre nella 1600 aspirata a recuperare punti penserà il piemontese Giovanni Regis su Peugeot 106, come il pesarese Maurizio Contardi su Honda Civic, ma attenzione all’abruzzese Giordano Di Stilio su Peugeot 106. Testa a testa per lo spareggio anche in classe 1400 con il reatino Bruno Grifoni e Vito Rosato, entrambi sulle Peugeot 106.
In gruppo A, ancora un volta il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato sarà chiamato a difendere leadership e colori italiani sulla Mitsubishi Lancer, su vettura gemella anche il trentino Stefano Nadalini in classe regina, mentre a caccia di punti dii gruppo e di classe 1600 ci sarà il pugliese Rino Tinella su Peugeot 106, anche se in classe il catanese del Team Project Angelo Guzzetta cerca la supremazia come ha dimostrato con la Peugeot 106 anche a Fasano, mentre in cerca di riscatto è il veneto della Match 3 Michele Mancin su Citroen Saxo, dopo i colpi di sfortuna accusati in Friuli ed in Puglia. In gruppo N sarà impegnativo per la trentina del Team Pave Motorsport Gabriella Pedroni difendere il comando al volante della Mitsubishi Lancer, contro il toscano della Scuderia Etruria Lorenzo Mercati su auto gemella che dista solo 10 lunghezze, a rendere tutto più difficile arrivano anche il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo, già campione italiano di gruppo, oltre al ceko Vavrinec, entrambi sulle Mitsubishi. In classe 2000 il pugliese Angelo Loconte sulla Honda Civic vorrebbe pareggiare i conti con la sorte avversa, mentre in classe 1600 nuovo confronto diretto tra il lucano e leader Rocco Errichetti su Peugeot 106 e l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo.
Il poliziotto salernitano della Tramonti Corse Giovanni Loffredo sulla MINI John Cooper Works made in DP Racing arriva al comando del gruppo RS+ dopo le vittorie di Verzegnis e Fasano ed il secondo posto del Nevegal, ma il pugliese della Fasano Corse Giacomo Liuzzi ha dimostrato che non molla mai e al volante della MINI John Cooper Works dell’AC Racing cerca la rimonta, anche se il catanese Salvatore D’Amico è finora stato rallentato solo dalla sfortuna al volante della MINI con cui ha debuttato nel 2018. Tra gli iscritti svetta il nome del centauro ascolano Romano Fenati che sarà anche lui in estemporanea alla gara di casa al volante di una MINI.
In gruppo RS il reatino Antonio Scappa comanda con un ottimo margine al volante della MINI John Cooper Works, mentre all’inseguimento si è lanciato pugliese Oronzo Montanaro su auto gemella, con molte variabili considerevoli come il sempre verde Mario Tacchini su MINI o il rientrante pescarese Roberto Chiavaroli su Opel Corsa OPC ed un alto numero di avversari tutti con auto sovralimentate, tra cui torna al volante anche la lady abruzzese Maria Giulia De Ciantis. Tra le aspirate il largo lo ha preso il calabrese Claudio Gullo autore di un ottimo tris di vittorie con la Honda Civic, ad insidiarlo tra gli altri anche l’esperto siciliano Giovanni Grasso su Renault Clio, ma anche il pugliese Teo Furleo che con la Peugeot 106 è i testa alla classe 1.6.
Fonte: Acisport.com