La Villorba Corse ha perfettamente iniziato la stagione 2015: la nuova coppia del team trevigiano, composta da Alessandro Balzan e Nicola Benucci, si è imposta con autorità questo pomeriggio in Gara-1 al Paul Ricard, battendo la McLaren 650S del Teo Martín Motorsport. Il successo della Ferrari è stato costruito su un primo stint favoloso di Balzan (autore anche della pole) e favorito anche da un testa-coda ad inizio gara di Ramos, beffato da un cordolo umido. Nella seconda frazione, Benucci ha amministrato bene il vantaggio, resistendo all’arrembante carica finale di Parente, battuto per due secondi. Terza, dopo una gara brillante, la prima delle Ferrari AF Corse, quella di Lathouras-Rugolo, che hanno dovuto battagliare da inizio a fine. L’AF Corse porta a casa anche il successo nella GT-Am, con Claudio Sdanewitsch-Ilya Melnikov.
La gara ha visto una perfetta partenza di Balzan e di Aicart, passato secondo ma subito ko al primo giro per l’esplosione di un disco. McLeod si girava alla prima curva, mentre Broniszewski passava terzo al secondo giro dopo aver passato Lathouras, col quale manterrà un bel duello. I due vengono poco dopo raggiunti da Giammaria, risalito bene dopo essere partito ultimo per un incidente nel primo giro della qualifca. Il romano supera Lathouras ma dopo tocca leggermente Broniszewski, mandandolo in testacoda e rimediando un drive-through. All’ottavo giro anche Ramos incappa in un errore, girandosi e scendendo al quarto posto.
In testa, Balzan è imperiale e arriva al rifornimento con 45 secondi di vantaggio. Benucci riparte primo, ma Rugolo, Parente, Piccini, Loggie, Griffin e Companc rimontano. E’anche la lotta fra Rugolo e Parente a dar spettacolo, col portoghese che passa al 26esimo giro e si lancia all’assalto di Benucci, che non riuscirà a raggiungere, chiudendo secondo per 2 secondi. Rugolo va a podio, più dietro ci sono Piccini, Griffin, Companc, Lechner, Melnikov e la Corvette di Costantini. Rompe il cambio al penultimo giro l’Audi di Loggie, mentre la Lambo AERT di Barba è ritardata da una foratura e la Maserati di Calamia è costretta a varie fermate per nie al cambio.