Domenica prossima le ultime 3 Ore del Gran Turismo italiano decideranno i campioni 2024 della serie di durata, con un appuntamento che prenderà il via alle 11.25 (e non scordiamoci che si tratta della prima domenica di ritorno all’ora solare…). Tutto trasmesso in diretta streaming sui canali social del promotore e in diretta TV satellitare dal canale 228 del pacchetto Sky. La classifica provvisoria parrebbe anticipare una finalissima poco interessante, perché i capoclassifica Cazzaniga/Di Folco/Liberati hanno 52 punti totali contro i 50 di Fisichella/Mosca/Leclerc e ben più staccati sono tutti gli altri, inclusi i due equipaggi Tresor Audi Sport Italia in lizza.
Ma questo vuol dire non fare i conti con gli scarti e il punteggio in vigore nel 2024: solo i migliori sei risultati su otto contano, e questa stagione vengono assegnati punti anche dopo 100′ di corsa. Perciò scarti inclusi la classifica vede primo oggi il duo ferrarista con 46 punti e quello Lamborghini solo terzo a quota 39 dietro anche agli altri ferraristi Gai/Mic/Ponzio e alla BMW di Comandini/Denes/Guerra (39,5 punti ciascuno). Perciò la R8 LMS n. 12 di Alex Aka, Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola ha appena 3 punti da recuperare al duo apparentemente primo in classifica, che salgono a 6 per Andrea Cola, Leonardo Moncini e Glenn Van Berlo. Inutile dire che con una classifica così aperta cercare il bersaglio pieno e poter fare i conteggi finali da una posizione di forza sarà l’obiettivo generale.
Più che mai quindi conteranno gli handicap-tempo da scontare ai pit-stop per i risultati di Imola, che non assegnano alcun fardello né ai due equipaggi Tresor Audi Sport Italia né all’equipaggio Ferrari vincitore assoluto al Mugello nella seconda trasferta. A inizio ottobre nella tappa che proprio a Monza ha assegnato il titolo Sprint e il ruolo di Vice-campioni a Delli Guanti e Mazzola la pista era stata favorevole a BMW. Ma del tutto diversi saranno i suoi piloti, mentre anche dal punto di vista del Balance of Performance, Audi rispetto alla rivale bavarese passerà da un peso pre-gara di inizio ottobre 10 chili superiore a uno di 20 chili inferiore: un’altra potenziale freccia all’arco degli equipaggi dei quattro anelli.