Presentato da Maurizio Quarta
“Sarà una manifestazione nuova nell’idea concettuale che avrà sempre al centro le auto e le moto d’epoca dei commercianti,le automobilia e le memorabilia,ma che sfiderà il futuro del settore puntando molto sulla qualità degli eventi, delle mostre e degli incontri con i personaggi di questo mondo”,anticipa l’AD di Vision UpModena Motor Gallery, ovvero il luogo che permette al visitatore del terzo millennio di entrare in un mondo fatto di storia, di stile, di ingegno e di emozioni, e dove si possono fare anche affari: con queste premesse, la settima edizione della kermesse dedicata alle auto storiche (e non solo)si prepara ad andare in scena nel weekend del 21 e 22 settembre negli spazi eleganti di Modena Fiere. Lo scorso annoi visitatori sono stati oltre 10.000e, forti di questo successo, gli organizzatori hanno spinto ancora di più: alla prossima edizione saranno oltre 360 espositori, 900 auto e motostoriche, e poi club, registri storici e musei. Ma al di là dei numeri,sarà un’edizione nuova e innovativa sotto molteplici aspetti, a partire dal fatto che accomunerà auto d’epoca con progetti e prototipi futuri.
SERVE UN’INNOVAZIONE-Mauro Battaglia, il patron della mostra mercato organizzata con Modena Fiere che in pochi anni ha conquistato un posto di rilievo nel panorama delle mostre mercato di auto d’epoca,è convinto che il settore debba innovarsi profondamente.“Molte fiere di auto e moto d’epoca sono in crisi e arrancano, vendite e aste on line sono concorrenti agguerriti anche se il mercato segnala un calo delle vendite di auto ormai a livelli europei”.“Occorre puntare sui contenuti e non solo sulla vendita di spazi per i commercianti: dobbiamo stimolare nuove fasce di persone ad avvicinarsi a questo mondo straordinario. I commercianti dopo anni di buoni risultati economici devono sforzarsi di fare politiche commerciali più abbordabili e gli organizzatori delle fiere di settore devono cercare di offrire una gamma di prodotti ed eventi che rendano le mostre mercato un luogo di affari possibili ma anche di cultura, di sapere che si tramanda, di valorizzazione della storia e di sguardo sul futuro”.
UNA SFIDA AL FUTURO-“Ecco perché a Modena Motor Gallery le auto a pannelli solariandranno a braccetto con le Topolino, i modelli di Dallara e la 6 ruote di Covini, o la ZondaPagani stringeranno la mano alle De Tomaso storiche”,spiega Mauro Battaglia.“Sarà una manifestazione nuova nell’idea concettuale che avrà sempre alcentro le auto e le moto d’epoca dei commercianti,le automobilia e le memorabilia, ma che sfiderà il futuro del settore puntando molto sulla qualità degli eventi, delle mostre e degli incontri con i personaggi di questo mondo”.Modena Motor Gallery è organizzata da Vision up srl e ModenaFiere evede la collaborazione di Motor Valley Development, Camera di Commercio di Modena, Comune di Modena, BPERbanca e gode del patrocinio di ACI Storico e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Tra le mostre in programma, ‘Futura’, ‘De Tomaso in Galleria’ e un’esposizione di due e quattroruote con ACI Storico e il Circolo della Biella L’alta qualità delle vetture in esposizione edil pregio delle mostre realizzate annoverano l’evento come tra i più importanti in Italia. Apprezzata da un pubblico competente, Modena Motor Gallery ha l’obiettivo di creare il giusto mix tra cultura, passione e business nell’ambito dei motori d’epoca. In pochi anni la manifestazione si è fatta conoscere all’estero con presenze e promozioni a Parigi, Essen, Salisburgo, Lucerna e Stoccarda dove da tre anni Vision up organizza all’interno della mostra mercato Retro Classics lo spazio “Passione Italiana”.Forti del successo degli scorsi anni–nel 2018 sono stati oltre 10.000 i visitatori–gli organizzatori spingono maggiormente sull’acceleratore e anticipano numeri che lasciano pregustare un’edizione particolarmente ricca negli spazi eleganti di Modena Fiere: oltre 360 espositori, 900 auto e motostoriche, oltre a club, registri storici e musei.
LE MOSTRE
Esposizione dedicata alla De Tomaso: cinque pezzi unici all’ingresso della Galleria centrale di Modena Fiere ripercorreranno la storia e la produzione della Casa automobilistica fondata proprio a Modena dal pilota italo-argentino Alejandro De Tomaso sessanta anni fa, e che tra le sue vetturerealizzò anche la monoposto di F1 utilizzata dalla squadra di Frank Williams nel 1970.Accanto a “De Tomaso in Galleria”,ci sarà la mostra‘Futura’, conprogetti e prototipi di auto emoto: uno sguardo su creatività e design per i mezzi del futuro. Tra i mezzi esposti: Dallara, Ducati, Maserati e la Covini C6W, un’avveniristica auto a 6 ruoteSi profilaparticolarmente interessante anche l’esposizione “1950-1990-40 anni di stile italiano tra le due e le quattro ruote”: si tratta di una mostra realizzata in collaborazione con Aci Storico e il Circolo della Biella, uno dei più blasonati club italiani di collezionisti e appassionati, che punta a ripercorrere un quarantennio di trasformazioni importanti nel design e nel motorismo del nostro Paese.
Una caratteristica peculiare di Modena Motor Gallery è lo spazio riservato ai più autorevoli artigiani e restauratori: un’intera corsia di 500 metri ospita gli artigiani che fanno di Modena, della Motor Valley dell’Emilia Romagna una terra ricca di passione per imotori, fucina di meccanici, ingegneri, battilastra e carrozzai. I MUSEI E LE COLLEZIONI-L’identità con il territorio ma con lo sguardo bel oltre i confini locali,continuerà a trasparire in ogni aspetto della manifestazione ed in particolare attraverso la presenza dei Musei Ferrari di Modena e Maranello, le collezioni private di Righini, Panini e il Museo Pagani.Un appuntamento, dunque, da non perdere, quello di Modena Motor Gallery edizione 2019,che ancora una volta saprà far immergere il visitatore in un mondo da sogno,quello delle auto d’epoca, per uno straordinario viaggio nel passato e, questa volta,anche nel futuro.
Orari di apertura: sabato 21 settembre e domenica 22 settembre dalle 9.00 alle 18.00