il campione argentino è scomparso all’età di 79 anni – di Massimo Campi
“Lole”, come tutti lo chiamavano nel circus della Formula Uno, è volato via. Grande talento in pista, una persona gentile e corretta fuori dall’abitacolo. Una grande carriera, la sua, tra i migliori team di F.1. Bernie Ecclestone, Enzo Ferrari, Colin Chapman, Frank Williams, sono stati i suoi “datori di lavoro”, affidandogli monoposto per emergere nella massima formula. Carlos era un pilota veloce, roccioso, con tante caratteristiche per diventare un campione mondiale, ma anche un grande difetto: il carattere.
“Tormentato e Tormentoso” è questo il giudizio del Drake sul “gaucho triste” argentino, che sintetizza il perchè non è riuscito a scrivere il suo nome in cima alla lista mondiale. Dopo la F.1 è ha corso nei rally e poi si è dato alla politica.
L’altro suo limite è stato quello delle scelte: sempre con team di primo piano, ma sempre nelle stagioni sbagliate come quando è andato alla Lotus, in sostituzione di Peterson. Chapman, l’ideatore dell’effetto suolo, si era spinto troppo oltre e la nuova Lotus era lenta, senza nessuna speranza per fare emergere la classe di Lole.
Carlos Reutemann si è spento il 7 luglio 2021, era uno degli ultimi rimasti di una indimenticabile stagione di grandi campioni, ed ora, nelle piste celesti, è andato a fare compagnia agli altri assi dell’epoca come Niki, Ronnie, Clay, Gilles, James, con cui ha combattuto indimenticabili battaglie.
Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto