Manca poco ormai al via della quarantunesima edizione del Rally del Casentino, terzo appuntamento con l’International Rally Cup, in programma per i prossimi 2 e 3 Luglio in quel di Bibbiena, giro di boa di una delle serie più amate in Italia.
Collecchio Corse sarà della partita con tre portacolori, a partire da un Marcello Razzini galvanizzato dalla seconda posizione assoluta siglata sugli asfalti amici del precedente Taro.
Il pilota di Parma, affiancato nuovamente da Filippo Alicervi sulla Skoda Fabia R5 Evo di Trico World Rally Team e supportata da Lion Team, si giocherà una fetta importante della propria stagione e cercherà di sfruttare l’aumento di coefficiente nel punteggio, in salita a quota 1,25.
La prima punta della scuderia di Felino sarà chiamato alla rimonta, partendo dall’ottava posizione assoluta occupata in campionato, frutto dell’assenza all’apertura del Piancavallo.
Al Casentino si rivedrà anche Paolo Folli, ritornato all’attività sportiva nelle ultime stagioni dopo un’assenza lunga circa trent’anni, alla guida di una sempreverde Peugeot 309 GTI gruppo A.
Un avvio di stagione decisamente nero, tre ritiri per problemi meccanici in altrettante uscite, vedrà il pilota di Collecchio Corse cercare fortuna sugli asfalti toscani, alla guida di quella stessa auto utilizzata negli anni novanta e condivisa, in quest’occasione, con Adriano Giannini.
Casentino da dentro o fuori invece per Massimo Minardi, in coppia con Francesca Ferretti su una Citroen C2 gruppo A, obbligato a vincere tutte le rimanenti tappe dell’IRC per rimettersi in corsa per la serie, senza perdere d’occhio l’obiettivo primario di questa stagione ovvero quello di nave scuola per la propria compagna di abitacolo, in un programma di crescita formativa.
“Siamo pronti per questo terzo evento di IRC” – racconta Assirati (presidente Collecchio Corse) – “ed è naturale che noi tutti faremo il tifo per Razzini. Al Taro ha dimostrato di poter stare al passo dei migliori e, pur pagando l’assenza del Piancavallo, siamo sicuri che anche qui al Casentino avrà le giuste carte per poter puntare in alto. Sarà bello rivedere anche Folli, in gara con la stessa vettura che usava negli anni novanta, e ringrazio ancora una volta Minardi per aver scelto, quest’anno, di appoggiare il nostro progetto formativo con la nostra Francesca.”
Una crescita, quella di Francesca Ferretti, che nel recente fine settimana è proseguita sugli sterrati del San Marino Cross Country, valido per il Campionato Italiano Cross Country e SSV.
Affiancando Gabriele Seno, a bordo di una Fiat Panda 4×4, la giovane navigatrice di Collecchio Corse ha concluso il suo weekend anzitempo, alzando bandiera bianca sulla terza speciale.
“Il cross country è diverso dal rally” – racconta Ferretti – “perchè, ad esempio, qui non esistono le ricognizioni e non vengono utilizzate le note. Si usa solo il radar. È stato un po’ difficile all’inizio ma poi ci ho preso la mano. Siamo partiti quinti assoluti sulla prima, passando al terzo sulla seconda prova. Sulla terza abbiamo avuto un problema e ci siamo dovuti purtroppo fermare. L’esperienza è stata bellissima e spero di avere altre di queste opportunità in futuro.”