Decisamente soddisfacente l’avvio del calendario 2016 di Monza con la prima gara del campionato Blancpain Endurance Series, con un pubblico in forte crescita rispetto ai già positivi risultati dei due anni passati.
Il trofeo Blancpain, per quanto giovane – nasce infatti sotto questa veste nel 2011 – raccoglie in realtà l’eredità dei campionati FIA GT e FIA GT1: nel 2010, quando venne lanciato, il campionato FIA GT1 si impose come un fatto storico nel motorismo sportivo, con sei case di prestigio al via (Aston Martin, Corvette, Ford, Lamborghini, Maserati e Nissan), ciascuna rappresentata da due team composti ciascuno da due vetture. Tra i piloti, ben nove ex piloti di F1.
La formula, che prevedeva due gare sprint di un’ora, lasciava però vuoto un’importante spazio, quello di un campionato endurance, per l’appunto il Blancpain, il cui fulcro è la Total 24 Hours di Spa, cui le 3 Ore di Monza sono un degno corollario.
Per mantenere insieme le due anime, il trofeo si è quindi articolato sulle Endurance Series (5 gare di 3 ore oltre alla 24 Ore sulla pista delle Ardenne), con la gara italiana che si disputa a Monza, e sulle Sprint Series (5 gare di 1 ora), con la gara italiana che si disputa a Misano. La gestione del campionato è dal 2011 nelle mani di SRO (Stephane Ratel Organisation), che ha via via lasciato l’organizzazione di eventi nazionali e legati alla singola marca, per concentrarsi sulle Blancpain Series, che è ormai divenuto un mondo articolato e complesso costituito da diverse competizioni a vari livelli.
In un contesto in cui la crisi la fa da padrona e molte serie languono per lo scarso numero di partecipanti, le Blancpain Series continuano a cavalcare un’onda decisamente positiva: dopo i grandi numeri degli anni 2013, 2014 e 2015, a Monza erano infatti al via 54 vetture, divise nelle tre classi PRO, PRO AM, e AM Cup, in rappresentanza di ben dodici case costruttrici.
I nomi in griglia sono di assoluto prestigio e di grande richiamo: McLaren (vincitrice anche quest’anno, dopo il successo del 2015 e il primo e terzo posto del 2014), Mercedes, Audi, Bentley, Aston Martin, Nissan, Ferrari, BMW, Jaguar, Porsche, Corvette e Lamborghini.
Lamborghini è stata sicuramente la presenza dominante del weekend sulla pista brianzola: infatti, in abbinata alle gare delle Blancpain Series, grande interesse ed emozioni ha destato il Supertrofeo Lamborghini, che ha portato in pista 47 vetture, 22 team e ben 70 piloti. Si tratta di un campionato monomarca, articolato su 5 eventi (ogni evento si compone di due gare che a Monza erano di 50 minuti ciascuna).