Prosegue spedito il conto alla rovescia verso il Bergamo Historic Gran Prix 2025, in programma domenica 25 maggio, scandito dalle iscrizioni già piovute sul tavolo degli organizzatori. Oltre ai soliti affezionati, che data la limitatezza dei posti disponibili (80 auto tra Anteguerra/monoposto e GT/Turismo e 50 moto) non vogliono rischiare di mancare l’appuntamento, si affacciano diverse new entry, stimolate anche dagli anniversari celebrati ogni anno dall’evento bergamasco.
A tal proposito, vanno segnalate alcune adesioni assolutamente di spicco. Per il 65° anniversario della presentazione del modello, sarà presente una Ferrari 250 GTE decisamente degna di nota, dato che il suo primo proprietario fu Ludovico Scarfiotti che, dividendo l’abitacolo della Ferrari 250 P con Lorenzo Bandini, vinse la 24 Ore di le Mans del 1963. E dato tale “pedigree” siamo certi che il suo attuale proprietario vivrà con particolare emozione la partenza Le Mans “old style”, con i piloti schierati dal lato opposto del nastro d’asfalto che al comando del direttore di manche correranno verso le macchina per prendere il via, proprio come succedeva in quegli anni sul circuito francese.
Altrettanto interessante e particolare la F. Junior Apache MKII realizzata in California nel 1960 e ricostruita, con la consulenza diretta del Costruttore, nel 2011 da un appassionato pavese. La particolarità di questa monoposto, in ossequio alla tendenza delle monoposto che correvano all’epoca sugli ovali americani, è quella di avere l’abitacolo disassato a sinistra.
60° anniversario, invece, per la Formula 875 Monza, la categoria propedeutica promossa da AC Milano e Autodromo di Monza, che dal 1965 ha iniziato una lunga storia che ha consentito di crescere numerosi piloti di grido, l’indimenticato Michele Alboreto per citarne uno, ma anche tecnici, meccanici e varie figure professionali legate al motorsport. Per l’occasione, alcune di queste monoposto torneranno a far “cantare” il bicilindrico Fiat 500 “sogliola” sul Circuito delle Mura.
Il format dell’evento, che via via ha saputo conquistarsi sempre maggiore prestigio anche a livello internazionale, confermato ogni anno da una folta schiera di partecipanti provenienti da nazioni europee e non solo, come da tradizione prevede quattro manche per le auto storiche, suddivise nelle categorie Anteguerra/GP e GTS/Sport oltre alle Turismo stradali, e due manche dedicate alle moto storiche. Tutte concentrate nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 18.30. Ad accendere ancora di più lo spettacolo contribuirà l’avvio delle manche delle vetture a ruote coperte, con la partenza in modalità Le Mans “old style”, che vedrà i piloti schierati dal lato apposto del nastro d’asfalto correre verso le macchina schierate a spina di pesce per prendere il via.
Tuttavia già dalla mattina le auto e le moto partecipanti saranno esposte nell’area di Colle Aperto, perciò grazie al libero accesso per pubblico e appassionati sarà l’occasione per ammirare da vicino autentici gioielli a quattro e due ruote che ripercorrono oltre settant’anni di storia dell’industria motoristica nazionale ed estera, a due e quattro ruote. Automobili e motociclette che nel pomeriggio entreranno in azione sui 2.980 mt. del tracciato che il mitico Tazio Nuvolari, vincitore con l’Alfa Romeo P3 dell’unica edizione del GP bergamasco nel 1935, definì “sublime”.
Va infine ricordato anche la finalità benefica dell’evento bergamasco, che nell’occasione raccoglie fondi da devolvere a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.
Info e aggiornamenti: www.bergamohistoricgranprix.com.