Crescent Suzuki chiude al meglio l’ultimo test europeo

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Tanti giri in pista a Jerez per Lowes e de Puniet.

Crescent Suzuki ha chiuso, con la due giorni di test di Jerez, il programma invernale di test privati. I piloti titolari Alex Lowes e Randy De Puniet hanno tratto beneficio dalle ottime condizioni meteo per portare avanti il lavoro di sviluppo delle rispettive GSX-R1000.

Sul tracciato andaluso la squadra ha provato nuove regolazioni a livello di sospensioni con l’aiuto diretto di Ohlins, lavorando inoltre su una nuova mappatura del freno motore per migliorare la costanza di rendimento in ingresso di curva. Ulteriori prove sono state fatte sul motore 2015 Yoshimura e sul sistema di scarico, nonché sulle geometrie per cercare la miglior stabilità in frenata ed il rendimento sulla distanza di gara.

Lowes e de Puniet hanno completato rispettivamente 170 e 140 giri della pista, facendo segnare crono interessanti sia sul giro secco che sulla lunga distanza. Il pilota britannico ha fatto segnare il secondo miglior tempo del test con gomme da gara (1’41.0), migliorandosi poi di nove decimi con la copertura da qualifica. Il suo nuovo compagno di squadra, Randy De Puniet, ha fermato i cronometri sul tempo di 1’40.977 nonostante un high-side che ha limitato il suo lavoro nel pomeriggio dell’ultima giornata.

Alex Lowes: “Sono davvero contento di questi test. La squadra sta lavorando molto bene ed abbiamo fatto un bel lavoro sia a livello di passo che di velocità pura. Sto lavorando molto per migliorare il mio approccio ai test e sulla parte tecnica dello sviluppo e credo che siamo riusciti a fare bene a Jerez. Ho girato a lungo e mi sono divertito molto, ho fatto dei progressi con la gomma da tempo anche se ho girato ‘con calma’. Voglio ringraziare tutti i ragazzi del team per il lavoro svolto e non vedo l’ora che arrivi Phillip Island e soprattutto gara 1.”

Randy de Puniet: “In Portogallo non era andata così bene a causa del meteo, ho potuto imparare sì la pista ma non sono stato in grado di lavorare come avrei volute sulla messa a punto. A Jerez è stato molto diverso, è andato tutto bene fino al highside del secondo pomeriggio. Avevo delle strane sensazioni al posteriore della moto uscendo dalla pit-lane e poi ho perso il controllo della moto alla prima curva. Abbiamo perso un po’ di tempo e di fiducia ma abbiamo comunque portato avanti il lavoro. Il test è andato complessivamente bene, devo semplicemente continuare a lavorare per adattare il mio stile di guida alla GSX-R. Il nostro passo non è male e con qualche altro miglioramento saremo pronti a lottare per dei buoni risultati in gara.”

Fonte: worldsbk.com