A sorpresa il campione europeo rally storici torna alle cronoscalate dopo cinque anni. Alla gara di Malegno dall’11 al 13 settembre il driver di Bormio schiera il prototipo Osella PA2000 Honda: “Per noi è una presenza ‘spot’, senza assilli particolari ma per divertirci e rituffarci nel clima della specialità”
Lucio Da Zanche ha preparato la sorpresa del personale rientro nella specialità della velocità in salita. Campione a tempo pieno nei rally, dove nel 2014 si è laureato campione europeo rally storici, il pilota valtellinese torna in azione in una corsa in salita dall’11 al 13 settembre partecipando al 45° Trofeo Vallecamonica. Sull’impegnativo tracciato della Malegno-Ossimo-Borno Da Zanche si presenta al volante dell’Osella PA2000 motorizzata Honda da 2000cc, nell’occasione curata dal Team Faggioli e gommata Avon. Sulla biposto di gruppo E2B il driver di Bormio sarà al debutto, mentre in generale tornerà alla guida di un prototipo dopo cinque anni. L’ultima sua volta con una sport, in quel caso di gruppo CN, risale al 2009 in gara e al 2010 in prove ufficiali. Oltre all’impegnativo weekend alla “scoperta” di tracciato e auto e di riadattamento alla specialità delle salite, Da Zanche dovrà confrontarsi con i migliori interpreti che nel rush finale della stagione si contenderanno i punti del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) e soprattutto della Coppa Internazionale FIA, che fa presagire a diverse presenze di driver di spicco provenienti da tutta Europa.
Così Lucio commenta il suo rientro in una cronoscalata: “Siamo protagonisti di una stagione in cui possiamo scegliere dove e come andare a correre, non seguendo campionati soprattutto per questioni professionali legate alle attività di famiglia, e allora dopo le ottime prove al Rally di Sanremo e al Campagnolo ho pensato di fare una puntata anche in salita. È sempre una specialità di grande passione e sfide mozzafiato, nella quale esordii nel 2003 con un’Osella junior ma poi proseguii solo in qualche occasione. Le ultime nel 2009 e 2010. Quindi cinque stagioni fa, ma in gara addirittura sei anni. Per la guida di una sport si tratta di tanto tempo. Quindi per noi è una presenza ‘spot’ che vogliamo sfruttare per divertirci e rituffarci nel clima della specialità, senza alcun assillo. Soprattutto in prova dovremo prendere bene le misure e lavorare su setup e adattamento. Poi vedremo quanto potremo spingere in gara, ma senza esagerare, anche perché è la prima volta per me su un prototipo così performante. In pratica è un debutto vero e proprio e sono felice di compierlo su un tracciato che un po’ conosco, se non altro perché relativamente vicino a dove vivo e che rappresenta una sorta di gara di casa”.
Il tracciato della Malegno-Borno misura 8,59 chilometri e presenta un dislivello tra partenza e arrivo di 531 metri. Il programma della prova valida per TIVM Nord e Coppa FIA prevede venerdì 11 settembre le verifiche sportive e tecniche, sabato 12 due manche di prove ufficiali a partire dalle 9.00 e domenica 13 settembre il via della gara sempre alle 9.00 e sulla distanza di due salite.