Dall’Igna e gli sviluppi del progetto GP15

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Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, in un’intervista a motogp.com ha fatto il punto sugli sviluppi del progetto GP15 e su come la casa di Borgo Panigale si appresta ad affrontare la stagione ormai alle porte.

Ospite d’onore nell’ultimo episodio di Off-Season Show – Series 3 Episode 6 – Gigi Dall’Igna ha confermato che la Ducati GP15 sará pronta nelle prossime settimane, facendo il suo debutto ai test di Sepang2, che si terranno dal 23 al 26 febbraio.

Nel primo dei due appuntamenti malesi infatti, (Sepang1, dal 4 al 7 febbraio), Ducati scenderá in pista con la GP14.3, naturale evoluzione della GP14.2 che ha concluso la passata stagione.

“Come l’anno scorso, lo sviluppo costante sará il tema principale anche per la stagione 2015. Non credo nelle rivoluzioni, perchè a volte facendo dei cambiamenti significativi si rischia di smarrirsi per strada; mentre invece, con dei piccoli passi, è possibile riuscire ad evolvere la moto nella direzione giusta. Per cui, la GP15 partirá da un assetto che sará molto vicino a quello della GP14.3, ovvero della moto che utilizzeremo ai test di Sepang1, e da lì inizierá poi lo sviluppo vero e proprio della nuova Desmosedici.”

“Quando menzionavamo il progetto GP15, abbiam sempre indicato il mese di febbraio con il test di Sepang, ma per il debutto della moto ci siam sempre riferiti al secondo appuntamento in Malesia. Speravo di poter anticipar qualcosa sulla tabella di marcia, ma purtroppo non mi è stato possibile.”

“La GP15 debutterá pertanto a Sepang2. Gli ultimi componenti sono quasi pronti e a breve inizieremo il montaggio della moto al completo. Sará una moto completamente diversa, che potrá contare sulla classica distribuzione desmodromica, ma il 4 cilindri di 90 gradi sará piú piccolo e ci aiuterá con i diversi set-up”.

Il direttore generale di Ducati Corse si congeda rendendo noto quel che è l’obiettivo del 2015:

“Nel corso della scorsa stagione, volevamo arrivare a 10” dal primo: un obiettivo difficile, ma abbiamo lavorato sodo e specie nell’ultima parte del Campionato 2014 l’abbiamo centrato. Quest’anno ne abbiamo un altro, ancora piú grande: vincere almeno 1 gara. Sará un’impresa ardua, perchè dovremo scontrarci contro i 4 piloti piú forti in attivitá e contro 2 Case che rappresentano lo ‘Stato dell’Arte’ della MotoGP. Ce la metteremo tutta per portare a casa questo risultato.”

Fonte: motogp.com