Il francese sente di poter fare bene in questa sua nuova avventura.
Dopo una lunga parte di carriera trascorsa in sella a prototipi, Randy De Puniet ha deciso di passare alle derivate dalla serie e prenderà parte all’edizione 2015 del Campionato Mondiale eni FIM Superbike con il team Crescent Suzuki. L’esperto pilota francese è pronto alla nuova sfida e già oggi, a Jerez, ha potuto avere un primo assaggio della GSX-R con specifiche WSBK che utilizzerà il prossimo anno. WorldSBK.com lo aveva intervistato in occasione della fiera Motorcycle Live di Birmingham lo scorso weekend.
Prima di tutto benvenuto nel Mondiale Superbike. Stai per partire in direzione di Jerez, per il tuo primo test in sella alla GSX-R. Quali sono le tue sensazioni alla vigilia della tua prima uscita in pista come pilota WorldSBK?
“Sono davvero entusiasta. Per me la stagione inizia qui ed è molto importante. Cercherò di completare la maggior mole di lavoro possibile, perché dopo Jerez non ci sarà più occasione di provare prima della fine dell’anno ed una volta giunti nel 2015 ci sarà poco tempo per tornare in pista. Devo fare il possibile per conoscere la squadra, la moto e le gomme, per poi lavorare passo a passo. Essere veloce a ridosso dell’inizio di stagione è il mio obiettivo.”
Arrivi dalla MotoGP ed ora sei in una nuova competizione, con un nuovo formato di due gare. Cosa ti aspetti nella tua stagione di debutto?
“Non lo so, è una nuova sfida e ci sono tanti piloti veloci e con tanta esperienza in sella a queste moto. La mia per ora ammonta a zero ed è per questo per me si tratta di un nuov inizio. Darò il massimo e vedremo dove riusciremo ad arrivare, ma di sicuro al termine del primo test sapremo qual è la nostra situazione.”
Quale sarà la sfida maggiore per te?
“Voglio essere veloce e vincere, ma ora è troppo presto per poter dire qualcosa. Dobbiamo vedere quanto saremo competitivi con le nuove regole, ma soprattutto il potenziale della moto. Devo instaurare una buona connessione con la squadra, ma non sono preoccupato affatto di questo. Se lavoriamo duramente e diamo il massimo, credo che potremo stare tra i primi.”
Dovrai affrontare delle nuove piste il prossimo anno. Ne è passato di tempo da quando ti sei trovato in questa situazione, che cosa pensi dunque di questa parte della tua nuova avventura?
“Non ho problemi a riguardo e, a dirti la verità, non ci sono tante piste che devo imparare. Non sono mai stato a Portimao ma ci proveremo a gennaio. La Tailandia è una nuova meta, ma per tutti. Devo imparare il tracciato russo, ma non sarà un problema.”
Hai comunque dalla tua una certa esperienza alla 8 Ore di Suzuka. Credi che ti aiuterà?
“Sicuramente, perché quando ho corso a Suzuka non sapevo che piani avrei avuto in futuro e questo mi ha aiutato a capire che il Mondiale Superbike era una buona opzione. Mi sono trovato molto bene con la moto ed eccomi qui. Sono felice perché mi sono divertito molto in sella alla Suzuki in Giappone ed è per questo motivo che ho deciso di venire nel Mondiale Superbike, per fare una bella stagione.”
Se potessi scegliere una pista tra quelle in calendario, quale sceglieresti?
“Amo Phillip Island, ma dalla TV anche Portimao sembra incredibile. Non vedo l’ora di correrci.”
Fonte: worldsbk.com