In un weekend reso insidioso dalle mutevoli condizioni di asciutto, umido e bagnato susseguitesi nell’arco del quarto round del Lamborghini Super Trofeo, al Nurburgring il team DL Racing alza il ritmo e gira la boa del monomarca europeo 2024 tra brillanti rimonte, punti e qualche episodio imprevedibile in vista della seconda parte di stagione al via dopo la pausa estiva. Sullo storico circuito tedesco, la scuderia milanese si è ripresentata al via del Super Trofeo con un poker di Huracan ST Evo2 gestite in partnership con Krypton Motorsport e dopo un avvio complicato da qualche noia tecnica ha trovato le migliori performance della stagione e centrato dei risultati incoraggianti, sia sul bagnato di gara 1 sabato sia sull’asciutta gara 2 domenica. A iniziare dai giovanissimi Riccardo Ianniello e Rodrigo Testa. Esperienza cruciale a 360 gradi quella del Nurburgring per il pilota romano classe 2007 e il 18enne compagno di equipaggio portoghese, insieme capaci di ottenere un decimo e un nono posto in classe Pro e di riuscire a muovere la propria classifica grazie ai due migliori risultati stagionali. Strepitosa, in particolare, la rimonta che sull’asciutto di una lineare gara 2 ha consentito al duo DL Racing di rimontare ben 27 posizioni fino appunto a entrare in top-10. La stessa operazione non è riuscita a Ibrahim Badawy, ma il 17esimo e il 15esimo posto ottenuti dal 18enne driver egiziano non rispecchiano in toto il ritmo mostrato e soprattutto il potenziale di gara 2, condizionata da un imprevisto iniziale.
Nuovi punti, ma in questo caso con il rammarico per un podio sfuggito proprio all’ultimo giro, sono arrivati anche in classe Pro-Am, dove il volto nuovo era quello di Luca Segù, all’esordio assoluto al Nurburgring e al rientro nel monomarca “Lambo” dopo la strepitosa vittoria centrata in gara 2 delle Finali Mondiali 2023 a Vallelunga. Il driver comasco classe 2000 era in equipaggio con il pilota e team principal Diego Locanto, entrambi autori di due corse da veri protagonisti anche loro in grande progressione. Dopo la top.10 ottenuta sul bagnato di gara 1, in gara 2 erano risaliti a suon di sorpassi da penultimi a terzi. Purtroppo, il sogno del podio è sfumato proprio all’ultimo giro, quando, nel frangente di un inusuale “duello” con una vettura doppiata che ha attaccato Locanto, dopo un 360 gradi la Huracan numero 72 ha accusato dei problemi e ha dovuto completare la corsa rallentando e rientrando ai box. Sempre in classe Pro-Am, dopo un difficile finale in gara 1, l’equipaggio formato dal bresciano classe 2001 Filippo Lazzaroni e dal 26enne francese Lucas Valkre è tornato immediatamente a marcare punti risalendo fino all’ottavo posto conquistato al traguardo. E ora una lunga pausa per la serie: il prossimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa è in programma l’11-13 ottobre a Barcellona.
Il team principal e pilota Diego Locanto dichiara: “Proviamo rammarico per quanto è successo nello strano finale di gara 2, perché ormai il podio Pro-Am era cosa fatta, ma dobbiamo concentrarci su quanto di buono mostrato in un fine settimana difficilissimo per tutti. La squadra ha sempre reagito alle avversità, ha lottato in ogni condizione e finalmente può esultare anche per i punti conquistati dai nostri giovanissimi talenti. Era molto importante per i ragazzi prima della pausa. Il Nurburgring rappresenta un nuovo inizio per l’intero team e sono sicuro che tutti i componenti e i nostri piloti si ripresenteranno agli impegni autunnali al massimo delle motivazioni per concludere ai vertici anche la stagione del monomarca Lamborghini”.
Lamborghini Super Trofeo Europe: 21 aprile Imola; 11 maggio Spa; 15 giugno Le Mans; 28 luglio Nurburgring; 13 ottobre: Barcellona; 15 novembre Jerez de la Frontera. World Finals: 17 novembre Jerez de la Frontera