DL Racing ha concluso a Jerez de la Frontera la lunga stagione dei monomarca Lamborghini, nei quali è stata grande protagonista del Super Trofeo Europa. Sul circuito spagnolo in settimana è andato in scena il sesto e ultimo round proprio della serie continentale e poi nel weekend le supersfide conclusive delle Finali Mondiali 2024, che hanno visto sfidarsi tutti insieme contemporaneamente in pista i protagonisti europei con quelli di Nord America e Asia.
Con i risultati ottenuti dalle quattro Lamborghini Huracan ST Evo2 nelle gare che a Jerez tra giovedì e venerdì scorso hanno completato il calendario del Super Trofeo Europa la scuderia milanese ha centrato la top-10 nella classifica team definitiva. Sempre in collaborazione tecnica con Krypton Motorsport, nelle due corse riservate alla classe Pro DL Racing ha centrato la zona punti fin dalla prima, disputata nelle più insidiose condizioni da bagnato: convincenti le performance in rimonta sia dell’equipaggio formato dal comasco Luca Segù e dal bellunese Andrea Fontana, ottavi al traguardo, sia di quello con il 18enne portoghese Rodrigo Testa e il giovane pesarese Diego Di Fabio, in decisa risalita fino a raggiungere e completare la top-10 della categoria. In gara-2, stavolta in condizioni di asciutto e con DL Racing in ulteriore e decisa crescita con tre equipaggi nei primi nove posti, in zona punti si è aggiunta anche la terza vettura “Pro”, quella affidata a Ibrahim Badawy: il 18enne egiziano ha concluso nono immediatamente alle spalle dei compagni di squadra Fontana-Segù, di nuovo ottavi, mentre Di Fabio-Testa proprio nell’appuntamento conclusivo ottenevano il miglior risultato stagionale concludendo sesti e brillando a ridosso della top-5.
Nelle due gare di classe Am, dopo l’eccezionale ripristino effettuato dalla squadra nella notte fra mercoledì e giovedì a seguito di un tamponamento, si è schierata la Huracan ST Evo2 affidata invece al francese classe 1998 Lucas Valkre e al pilota e team principal della stessa DL Racing Diego Locanto. I due sono stati protagonisti di una convincente performance complessiva sull’umido di gara 1, nella quale hanno rimontato fino a centrare la top-5. Sembrava il perfetto viatico in vista di un possibile podio da conquistare in gara 2, con l’equipaggio DL Racing che scattava dalla prima fila e con Valkre prendeva il comando mantenendolo fino a metà gara. Passato il volante a Locanto, purtroppo un contatto con un rivale, poi penalizzato per la manovra, ha danneggiato la carrozzeria della “Lambo” numero 72, costringendoli ai box e riuscendo ugualmente a classificarsi in top-10 e quindi a punti.
La lunga settimana di Jerez ha quindi ospitato anche le Finali Mondiali Lamborghini, andate in scena fra sabato e domenica con ben 73 equipaggi al via in totale fra Europa, Nord America e Asia. Le quattro Huracan ST Evo2 by DL Racing si sono distinte per le rimonte effettuate in tutte le quattro gare disputate, anche se in classe Pro il risultato finale di gara 1 è stato pesantemente condizionato dalle due penalità sotto safety car inflitte a Fontana-Segù mentre occupavano la 13esima posizione e a Di Fabio-Testa, poi comunque fermati da un contatto. Così il miglior classificato DL Racing è stato Badawy, capace di risalire da 33esimo in griglia a 19esimo di categoria. In decisa progressione per tutti e tre gli equipaggi anche gara 2, con Fontana-Segù i migliori classificati al traguardo(13esimi, ma scattavano dalla 31esima posizione al via).
In classe Am, nonostante una noia all’Abs ne abbia pesantemente condizionato le qualifiche, Locanto-Valkre hanno dato spettacolo sabato in gara 1, quando hanno rimontato ben 17 posizioni fino a sfiorare la zona punti e concludere undicesimi. Operazione punti poi riuscita in gara 2, quando i due hanno recuperato addirittura da fondo schieramento (29esimi) concludendo al nono posto e dunque in piena top-10 mondiale.
Il team principal e pilota Diego Locanto dichiara: “Bene squadra e piloti per il lavoro e l’impegno profuso in questa settimana spagnola a fronte di una concorrenza mondiale. A Jerez per strategie e sul passo gara siamo sempre stati competitivi e in classe Am avremmo lottato per il podio non fosse stato per qualche episodio davvero sfortunato. Fra i Pro i ragazzi si sono difesi bene e sul ritmo hanno dimostrato di poter guadagnare anche tante posizioni, riuscendoci a ogni gara. Purtroppo abbiamo pagato il fatto che in qualifica ci è mancato qualcosa, anche soltanto per la questione di schierare equipaggi che non hanno preso parte all’intera stagione. Un 2024 che ci ha visto vivere nuove esperienze e competere ad alti livelli in ogni campionato. Alcuni li abbiamo vinti, altri ci hanno visto lottare per il titolo e nel Super Trofeo abbiamo combattuto su tutti i fronti malgrado qualche sfortuna di troppo e qualche decisione avversa non ci abbiano favorito. Siamo però rimasti forti a tutti i livelli dimostrandoci uno dei team europei ‘GT Cup’ più importanti”.