Il fine settimana particolarmente bagnato di Austin non ha impedito a Lewis Hamilton di vincere il Gran Premio degli Stati Uniti e il titolo mondiale. Come previsto in una stagione dominata alla grande dal pilota inglese della Mercedes.
Per Hamilton è il secondo titolo consecutivo, il terzo della carriera, vinto con tre Gran Premi di anticipo sulla conclusione del campionato.
La certezza matematica è arrivata a pochi giri dalla bandiera a scacchi, quando Nico Rosberg è andato lungo in curva ed ha spianato la strada verso la vittoria a Hamilton che lo seguiva. Un secondo posto avrebbe rinviato la certezza del titolo al prossimo Gran Premio in Messico.
Con Hamilton irraggiungibile a 327 punti, rimane aperta la rincorsa al secondo posto tra Sebastian Vettel (351 punti) e Rosberg (347).
Protagonista il maltempo che ha provocato rinvii e annullamenti di sessioni di prove, compreso il terzo turno delle qualifiche con schieramento di partenza deciso in Q2 con Rosberg in pole davanti a Hamilton e le due Ferrari nelle retrovie per la sostituzione del motore, il quinto della stagione con relativa penalizzazione.
Alle spalle del duo Mercedes, con Rosberg partito male e subito passato dal compagno di squadra, in evidenza le Ferrari con Vettel protagonista di una bella rimonta che lo porta a concludere sul terzo gradino del podio davanti a un sorprendente Verstappen con la Toro Rosso. Seguono Perez, Button e Sainz jr. Per Kimi Raikkonen un fuoripista e il rientro anticipato ai box per il ritiro. In evidenza anche le Red Bull, nella prima parte della corsa, con Ricciardo in bella lotta con Vettel.
Un Gran Premio decisamente interessante con sorpassi e colpi di scena. Vettel e la Ferrari protagonisti di una prova maiuscola. Bene anche Raikkonen fino all’uscita.
Come ha sottolineato il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene: “Oggi si è visto quanto tutta la squadra sia stata forte, riuscendo a reagire bene nonostante il rinvio della qualifica e pur sapendo che avremmo dovuto prendere la penalità in griglia. Seb ha disputato un’altra gara fantastica, arrivando sul podio dopo essere partito tredicesimo sullo schieramento. Questo risultato ci ha permesso di raggiungere la certezza matematica del secondo posto nel Mondiale Costruttori! La strategia di gara è stata molto buona: abbiamo puntato sulla gomma Prime (media) da asciutto montandola al giro 27, quando è entrata la safety car, con l’obiettivo di arrivare fino al traguardo. Poi, quando c’è stata un’altra interruzione, abbiamo montato anche noi la Soft. Prima di questo episodio avevamo immaginato un risultato anche migliore, ma l’ingresso della safety car fa parte del gioco. Quanto a Kimi, la grinta che ha usato per tirarsi fuori dalle barriere testimonia in pieno lo spirito di questa squadra. Ora il campionato continua e con umiltà e determinazione dobbiamo rimanere concentrati, con l’obiettivo di mantenere le nostre posizioni nel Mondiale Piloti. Congratulazioni a Lewis, campione del mondo”.
Una grande gara anche per Sebastian Vettel: “Eh sì, oggi abbiamo cercato di rovinare la festa a Lewis… Alla fine, forse, avrei dovuto rischiare di più con Nico, ma non è stato possibile. E’ un peccato, ma non dimentichiamo da dove siamo partiti quest’anno. Quella di oggi è stata un’altra grande gara, una grande rimonta, e la macchina è stata fantastica. Non credo si possa chiedere di più se si parte dalla tredicesima posizione. Un ottimo primo giro ha aiutato molto e dopo abbiamo avuto un buon ritmo, soprattutto quando siamo passati alle gomme da asciutto in condizioni miste. Per un po’ ci è sembrato di volare, ero di un paio di secondi al giro più veloce di tutti gli altri. Forse senza l’ultima safety car avremmo potuto vincere, ma con i “se” e i “ma” non si fa la storia: era una gara difficile e siamo riusciti a gestirla bene. Posso solo dire “grazie tante” a tutti, in pista e in fabbrica. Se da un lato siamo felici, dall’altro non è una bella sensazione essere fuori dalla lotta per il titolo. Questo ci dà una spinta per il prossimo anno, per cercare davvero di fare progressi. Speriamo di dare agli avversari più filo da torcere”.
(gianni cattaneo)
Foto da ufficio stampa Mercedes F1 e Scuderia Ferrari