Si conclude dopo un lungo sodalizio il rapporto tra il britannico ed il costruttore giapponese.
Lo spettacolare finale di stagione del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2014 ha segnato anche la conclusione di una tra le più lunghe e vincenti partnership che la competizione abbia mai avuto.
Dopo sei stagioni consecutive con il team ufficiale Honda in WSBK, gestito da Ronald e Gerrit Ten Kate dal proprio workshop in Olanda, ed un anno nel Mondiale Supersport con gli stessi colori, Jonathan Rea inizierà una nuova avventura nella competizione.
Il primo anno nel paddock del Mondiale Superbike (2008) ha visto Rea salire sei volte sul podio e conquistare tre vittorie di gara nella classe Supersport. Dal suo passaggio in WSBK targato 2009, Rea è sempre salito sul gradino più alto del podio almeno una volta per stagione.
Con l’edizione 2014 appena conclusa, Rea vanta un totale di 15 successi di gare e 41 podi. Il centauro britannico è al dodicesimo posto nella classifica assoluta riguardante le vittorie di gara.
Tutta la carriera professionistica di Rea è stata trascorsa fino ad quest’anno sotto l’ala dorata del costruttore giapponese, a cominciare dalla stagione disputata nel 2003, all’interno programma Red Bulls Rookies, nel campionato britannico 125cc. Dopo un 2004 costellato da infortuni nel British Supersport, Rea ha fatto il salto nel BSB arrivando fino al ruolo di vice-campione, dietro al compagno di squadra Ryuichi Kiyonari, nel 2007.
Rea ha difeso i colori Honda anche nella 8 Ore di Suzuka, della quale è stato, nel 2012, il primo vincitore britannico. Nello stesso anno prese inoltre il posto dell’infortunato Casey Stoner in sella alla RC213V del Team Repsol Honda nei Gran Premi di Misano e Aragon.
Nell’ultimo round del Mondiale Superbike a Losail, i rappresentanti del title sponsor Pata, di Honda Motor Europe e Ten Kate Racing hanno omaggiato Rea con un pannello dedicato che ripercorre la sua carriera con Honda. Questo omaggio rappresenta il ringraziamento da parte di Honda per l’incredibile contributo dato dal centauro britannico alla casa giapponese.
Fonte: worldsbk.com