Commenti e opinioni di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta
Con questo commento sulla nuova stagione di F1, riprendono, gli appuntamenti con la rubrica che ospiterà per tutto l’arco della stagione sportiva della F1 i commenti, di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta al termine di ogni gran premio. Ringraziamo Giancarlo per la solita grande disponibilità a condividere il suo pensiero, intellettualmente onesto e molto trasparente e sempre tanto apprezzato dai lettori.
Nasce l’era papaya?
Il Gran Premio della Cina, secondo appuntamento del mondiale, ha confermato i valori in campo con la McLaren che porta a casa la prima doppietta davanti ad un ottimo George Russell, ancora una volta a podio, Max Verstappen e alla coppia Ferrari.
Ferrari: luci e ombre …
Rispetto a quanto visto una settimana fa a Melbourne, dalla Ferrari sono arrivati certamente segnali positivi, ma sono convinto che anche senza il problema all’ala anteriore Leclerc non avrebbe potuto lottare per la vittoria (ndr. sebbene lui dica il contrario). Vittoria che però è arrivata nella gara sprint con Hamilton, protagonista anche della pole position.
… sprint brillante, gara incolore …
Credo che proprio in questa differenza di prestazione, tra Sprint e GP, sia da ricercare il vero problema della SF-25 che per essere competitiva deve girare molto bassa. Qualifiche Sprint e gara-sprint sono terreno fertile, dettate dal chilometraggio limitato (100 km) e da meno benzina a bordo. Cambia drasticamente la situazione in vista del GP. Per evitare di consumare il pattino sono costretti ad alzare la vettura, sacrificando così la prestazione. Questo però non ha permesso di evitare la squalifica di entrambe le vetture (anche se per motivi diversi tra Leclerc ed Hamilton) arrivata a gara già conclusa, cancellando così il quinto e sesto posto.
Red Bull: il crollo dei numeri due …
In casa Red Bull il problema è ben altro, se così lo possiamo definire, nel senso che ancora una volta si trovano a correre con un solo pilota: Max Verstappen. Non è possibile, però, che chiunque arrivi al suo fianco abbia delle difficoltà così enormi. Probabilmente è una vettura molto difficile da guidare e gestire, essendo costruita totalmente intorno all’olandese che usa uno stile di guida particolare, mettendo in difficoltà i suoi compagni. Faccio fatica ad immaginare una spiegazione diversa, dal momento che gli stessi “cugini” si permettono di essere più veloci e performanti di Lawson.
… mentre i cugini di Faenza, corrono bene, ma sprecano tutto …
Racing Bulls è riuscita a vanificare un ottimo lavoro da parte del team e dei suoi piloti con una strategia totalmente sbagliata che li ha portati a stare fuori dalla top-10 nonostante la doppia squalifica Ferrari. Hanno gettato al vento punti importanti, a vantaggio dei diretti avversari.
Continuano a far bene le giovani leve …
Ancora una volta voglio fare i complimenti a tutti gli esordienti. In particolare, Isack Hadjar ha riscattato la brutta figura in Australia, mentre trovo eccessiva la penalità inflitta a Jack Doohan. Bravo “Kimi” Antonelli, ancora a punti con la Mercedes e senza commettere errori, occupa la quinta posizione in classifica generale.
E arrivederci in Giappone!
Adesso ci spostiamo in Giappone, a Suzuka, un’altra pista impegnativa “old style” caratterizzata dalle vie di fuga con la sabbia.
Foto 1- (Credit: Maurizio Quarta)
Foto 2- (Credit: Michele Mereghetti)