Commenti e opinioni di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta
Continuano gli appuntamenti con la rubrica che ospiterà per tutto l’arco della stagione sportiva della F1 i commenti, di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta al termine di ogni gran premio. Ringraziamo Giancarlo per la solita grande disponibilità a condividere il suo pensiero, intellettualmente onesto e molto trasparente e sempre tanto apprezzato dai lettori.
Imola è casa tua, sia affettivamente sia dal punto di vista “pratico”: come giudichi il weekend appena trascorso?
E’ stato un fine settimana sensazionale, sia numericamente che qualitativo riuscendo a superare ogni previsione. Certamente i conti si fanno dopo alcuni giorni dalla conclusione della manifestazione, analizzando sia i lati positivi che le criticità, ma ad oggi i riscontri positivi sono numerosi.
Il tuo team ha superato un periodo molto intenso …
I miei personali complimenti sono rivolti tutti alla squadra di Formula Imola che, dopo un mese intenso tra il FIA WEC, il trentennale Senna, ha superato in modo eccezionale anche il Gran Premio di Formula 1.
E soprattutto, non è mancato il grande pubblico …
Un plauso speciale va a tutto il pubblico che ha gremito l’Autodromo. Come al solito sono stati i “numeri 1” e i veri vincitori di questo evento.
… con un entusiasmo “vero”, meno artefatto dei grandi show americani …
Fino alla fine sono stati protagonisti di un tifo pulito e sportivo, acclamando e applaudendo tutti i piloti. In questi tre giorni si è respirato un clima di festa, grazie anche ad un clima primaverile caratterizzato da giornate di sole. Si è sentita la voglia di tornare a vivere lo sport e il Motorsport come un tempo.
Lo spettacolo in pista è invece tornato agli abituali livelli di noia …
Da punto di vista sportivo, è mancato lo spettacolo in pista in un gran premio vinto, ancora una volta, da Max Verstappen su Red Bull. Nella prima parte di gara ha fatto tutto quello che voleva, riuscendo poi a gestire il vantaggio nonostante il problema nel finale.
Norris ha lottato, illuso, ma il corpo a corpo non c’è stato …
Straordinaria la gara di Lando Norris, ottimo secondo con una McLaren forte sia in qualifica che in gara, così come per Charles Leclerc, ottimo terzo. Forse ci si aspettava qualcosa in più dalla Ferrari, ma i risultati sono in linea con gli sviluppi.
Red Bull ancora superiore?
Certamente la Red Bull e Verstappen restano i punti di riferimento. Senza problemi giravano con un ritmo migliore tra i 3 e 5 decimi rispetto alla concorrenza. Questo gli ha permesso di gestire la gara nonostante il problema di cui sopra.
Le novità introdotte da Ferrari e McLaren fanno però ben sperare per il futuro …
Abbiamo assistito ad un compattamento importante verso l’alto delle prestazioni con McLaren e Ferrari, in particolare, che hanno ridotto leggermente il divario dai diretti avversari. La lotta per la zona punti e per il podio diventa più agguerrito.
Risale anche Mercedes …
Mercedes, sesta e settima al traguardo, è cresciuta in linea con gli altri team.
Monaco è ormai alle porte, circuito particolare, non facile, e completamente diverso da Imola.
Chiudiamo nel segno di Senna con la bottiglia di Ferrari Trento (formato Jeroboam) che è stata stappata sul podio. Personalizzata con il logo dell’Instituto Ayrton Senna che identifica tutti gli eventi del trentennale della sua scomparsa, andrà in asta con la firma dei vincitori, e il suo ricavato verrà interamente devoluto all’iniziativa benefica che nel nome del grande pilota sostiene giovani brasiliani che non hanno i mezzi per studiare.
Foto 1-3(Credit: Ferrari Trento)
Foto 2- (Credit: Maurizio Quarta)