Commenti e opinioni di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta
Con il Gran Premio di Silverstone, continuano gli appuntamenti con la rubrica che ospiterà per tutto l’arco della stagione sportiva della F1 i commenti, di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta al termine di ogni gran premio. Ringraziamo Giancarlo per la solita grande disponibilità a condividere il suo pensiero, sempre molto apprezzato dai lettori.
Il solito monologo di Verstappen con un pizzico di suspence iniziale …
Ci siamo lasciati alle spalle un bel gran premio con una cornice di pubblico meravigliosa, come al solito all’insegna di un inarrestabile Max Verstappen che si può permettere di far pattinare le gomme in partenza perdendo la prima posizione in favore di un bravissimo Lando Norris, per poi recuperare tranquillamente nell’arco di quatto tornate.
… che ci fa capire quanto Max sia cresciuto …
Quanto visto nei primi giri, oltre a consacrare sempre di più la Red Bull, ci fa capire quanto sia maturato questo ragazzo, che solamente due anni fa avrebbe fatto a ruotate con Norris pur di recuperare repentinamente la leadership del gran premio. Questa volta, conservando la calma, ha recuperato un po’ alla volta sopravanzandolo al quarto passaggio.
Conferma di McLaren dopo i primi grandi segnali in Austria …
Un plauso bisogna farlo senza alcun dubbio alla McLaren e ai suoi due alfieri, Norris e Piastri. Arrivando su tracciati già conosciuti, le prestazioni di Oscar sono cresciute notevolmente. A Silverstone, anche lui, ha potuto contare sugli importanti aggiornamenti, e solamente un pizzico di sfortuna legata all’ingresso della safety car gli ha tolto la soddisfazione del primo podio in Formula 1. Certamente il risultato conquistato dalla McLaren, su una pista vera e impegnativa come Silverstone, li può rilanciare nella seconda parte di campionato.
Conferme anche da Mercedes …
Podio che è stato conquistato con grande caparbietà da Lewis Hamilton con Mercedes che consolida il secondo posto tra i costruttori ai danni di un’ Aston Martin che sembra aver perso il suo smalto iniziale. Probabilmente, gli sviluppi programmati della vettura, non sono sufficienti a tenere il passo dei diretti avversari.
Ferrari invece resta nel tunnel e dietro la Williams …
Passo indietro invece per Ferrari con Leclerc e Sainz che chiudono rispettivamente in nona e decima posizione, alle spalle della Williams di Albon. In condizioni di pista non calda (come già successo in altre occasioni, tra cui in Austria durante la sprint race del sabato) la SF-23 palesa tutte le sue difficoltà passando dalle stelle alle stalle.
E non sembra essere solo un problema di aerodinamica e di gomme …
Tra l’altro credo che la Power-Unit Ferrari non sia all’altezza di Mercedes e Honda e abbia alcuni problemi come dimostrano i cedimenti accusati in casa Haas nonostante delle temperature dell’aria non così proibitive.
Vediamo a Budapest …
Non resta quindi che aspettare di vedere cosa succederà in Ungheria tra quindici giorni, pista tradizionalmente molto calda dal layout molto lento
Foto 1- (Credit: Ferrari Trento)
Foto 2- (Credit: Historic Minardi Day)