Il pilota e noto attore sarà al via della 53esima edizione della cronoscalata umbra ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna dal 17 al 19 agosto (iscrizioni aperte fino a lunedì 13 alle ore 18.00): “Sono emozionato perché affezionato a Gubbio e a una corsa bellissima e molto difficile”
Un grande ritorno a Gubbio segna l’edizione 53 del Trofeo Luigi Fagioli: al via della cronoscalata umbra del 17-19 agosto ci sarà anche Ettore Bassi, il pilota e noto attore di origine pugliese che ha scelto una delle corse in salita più ambite per il rientro nel Campionato Italiano Velocità Montagna, che quest’anno l’ha visto protagonista in due occasioni dopo alcune stagioni di assenza. E pure dalla caratteristica città medievale e dai 4150 metri del tracciato “tutto d’un fiato” del Trofeo Fagioli Ettore Bassi mancava ormai da qualche anno. Un ritorno a Gubbio che consolida ulteriormente un legame già saldo e a “doppio filo”, visto che più volte l’attore ha “incrociato” la città umbra anche come protagonista televisivo di prima serata grazie a diverse fiction di successo girate nella Città dei Ceri. Bassi si presenterà al via sabato 18 in prova e domenica 19 in gara al volante di un’Osella Pa21 Evo Honda, andando a impreziosire un parterre di iscritti di primo piano che in questi giorni si sta definendo. Le iscrizioni al 53° Trofeo Fagioli rimarranno aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00.
Così Ettore Bassi ha commentato il ritorno alla “Montecarlo delle salite”: “Sono molto contento di venire a Gubbio per il Trofeo Fagioli. Quando ho capito che per me c’era di nuovo la possibilità di indossare tuta e casco mi sono tornate tante emozioni: Gubbio è stata una delle gare più belle che abbia disputato e ormai sono passati un po’ di anni. Sono molto emozionato perché poi è una cronoscalata bellissima, molto difficile, competitiva, veloce ma allo stesso tempo tecnica. E poi è una città a cui sono affezionato, ci ho girato uno dei miei film più belli, legato a San Francesco. Non vedo l’ora. Naturalmente per me si tratterà di proseguire in quel processo di ritorno al feeling con le corse, con i prototipi, con l’Osella del Team Faggioli che richiede del tempo, specie su un tracciato così selettivo sul quale per la prima volta proverò gli pneumatici Pirelli. Spero sarà una gara in progressione, ma nell’ottica di un avvicinamento a una condizione che magari, una volta raggiunta, l’anno prossimo mi permetta di riprendere a disputare qualche gara in più”.
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