Il pilota svizzero fa sua la gara australiana per la seconda stagione consecutiva. Il compagno di squadra Caricasulo perdere alcuni secondi durante il pit-stop
Il Campionato mondiale FIM Supersport si è aperto con sorpassi elettrizzanti, incidenti e pit-stop per garantire maggiore sicurezza sulla pista di Phillip Island.
Allo spegnimento dei semafori rossi, Jules Cluzel (GMT94 YAMAHA) scattato dalla terza posizione prova ad andare al comando della corsa ma in testa c’è la coppia di piloti del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team, Federico Caricasulo e Randy Krummenacher. Al termine del primo giro, è l’italiano ha provato a scappare via ma il suo compagno di box non gli ha permesso la fuga in solitaria. Cluzel torna in terza posizione dopo aver comandato il primo giro della gara. Thomas Gradinger (Kallio Racing) e Raffaele De Rosa (MV AGUSTA Reparto Corse) chiudono la top 5 provvisoria.
Al terzo giro, il pilota partenopeo è protagonista di una brutta caduto alla Curva 2 che lo elimina dalla corsa pere il podio. Anche il pilota estone Hannes Soomer (MPM WILSport Racedays) è caduto alla Curva 6. Cluzel poi ha iniziato ad avvicinarsi a Krummenacher e a Caricasulo, sono state tre Yamaha a contendersi la vittoria fin dall’inizio della corsa.
La battaglia per la vittoria è stata tra compagni di squadra. Caricasulo è riuscito a difendersi dal compagno di box alla Curva 1, ma lo svizzero è riuscito a tornare in testa con un sorpasso alla Curva 4. Il passo di Cluzel è iniziato a calare facilitando la battaglia tra gli altri due piloti della casa di Iwata. Dopo aver consolidato il proprio vantaggio, Krummenacher è rientrato ai box per il primo cambio gomme obbligatorio, seguito dal francese.
Con una discreta distanza da Caricasulo, lo svizzero ha provato a cumulare quanti più decimi possibili per assicurasi un vantaggio per assicurasi la gara. Al momento del cambio gomme Caricasulo ha perso alcuni secondi perché il cavalletto posteriore è rimasto attaccato alla moto. Pochi secondi persi che hanno facilitato la vittoria allo svizzero mentre all’italiano ha poi chiuso la gara col terzo posto.
Come il suo compagno di squadra, anche il rookie del MV Agusta Reparto Corse, Federico Fuligni è caduto alla Curva 10 nella sua gara di esordio nella categoria. Il team e i due piloti si proiettano già sul prossimo appuntamento al Chang International Circuit in Tailandia.
Entrando nella parte finale della gara, Jules Cluzel è stato punito con 1”300 millesimi per essere stato troppo veloce durante il pet-stop. La pressione sul francese è aumentata visto che stava lottando con Caricasulo per la terza posizione. Cluzel è poi riuscito ad avere la meglio salendo sul secondo gradino del podio.
Le qualità della Yamaha sono state messe ben in chiaro fin dai test invernali, per cui era da aspettarsi un’ottima prestazione al Yamaha Finance Australian. Randy Krummenacher festeggia i suoi 29 anni con la vittoria, la seconda su questa pista, dopo quella ottenuta nel 2016. Quella di Phillip Island è la terza in carriera dello svizzero nel WorldSSP.
Hector Barbera termina la gara fuori dal podio col quarto posto dopo essere scattato al via dalla settima casella. Thomas Gradinger è quinto ma continuerà a lavorare per portare per la prima volta la bandiera austriaca sul podio. È sesto Hikari Okubo (Kawasaki Puccetti Racing) seguito da Corentin Perolari (GMT94 YAMAHA), Peter Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda) e dal compagno di box Jules Danilo. Il pilota belga Loris Cresson (Kallio Racing) chiude la top 10 composta così da otto diverse nazionalità di piloti.
Fonte: worldsbk.com