LA COPPA LIBURNA DAL DOPPIO “TRICOLORE” E’ PRONTA AL VIA


Pronti a dare il via alle sfide “tricolori” della IV COPPA LIBURNA, la gara organizzata dalla Scuderia Falesia, insieme all’Automobile Club Livorno in programma questo fine settimana, con sede a Castagneto Carducci.

L’evento sarà la prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità, cui sarà affiancata per la prima volta la “Coppa Liburna Eco Race”, anche in questo caso con validità per il Campionato Italiano di Energie Alternative, confermando quindi l’impegno del motorsport verso un futuro più sostenibile. La competizione ha lo scopo di promuovere la mobilità sostenibile in tutto il territorio nazionale e far conoscere i veicoli 100% elettrici. L´efficienza energetica, lo stile guida, le strategie energetiche, l´analisi del percorso ed il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori, costituiranno i fattori determinanti per la classifica.

Diversi gli specialisti al via, con vetture che partono dagli anni sessanta e modelli che hanno fatto la storia sportiva e anche industriale, tra i quali spicca un “nome”, quello di Maurizio Verini, campione italiano rally 1974 e del europeo nel 1975 e già vincitore della Coppa Liburna quando era un rally, nel 1974. Al via anche Aiolfi-Liverani con una Peugeot 309 GTi 16V (1990), di sicuro tra i favoriti, poi il ligure Maurizio Gandolfo, con Scarcella su una Fiat Ritmo 130 Abarth del 1982 e prenotano il podio anche Tattini-Topi, secondi assoluti all’Elba Graffiti dello scorso settembre, con una lancia Fulvia HF del 1972.

GRANDE ATTESA PER LA GARA “GREEN”

Le sfide si svolgeranno sullo stesso tecnico e impegnativo tracciato della gara storica, e oltre a celebrare le tecnologie più all’avanguardia, l’evento offre una piattaforma per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della mobilità sostenibile ed in questa chiave di lettura una parte importante la faranno i concessionari auto, i quali schiereranno le loro “squadre ufficiali”, un’occasione unica per promuovere e far conoscere su un ampio territorio la qualità delle vetture che propongono.

Alla chiamata “green” della Scuderia Falesia hanno aderito in diversi, tra cui il Gruppo Scotti che si presenterà con due vetture di casa Toyota, una BZ4x elettrica e una CH-R ibrida, la prima assegnata al due volte Campione Europeo di Regolarità Paolo Marcattilj, affiancato da Francesco Giammarino. Fa poi notizia la concessionaria BiAuto di Firenze, che ha raccolto il guanto di sfida annunciando l’equipaggio ufficiale composto dai volterrani Pietro Gasparri e Alessio Baldasserini, forniti di una Kia Evo6 “full electric”, che tra l’altro utilizzeranno per l’intera stagione che prevede impegni internazionali. Al via, con una Renault Clio E-Tech ibrida, anche l’esperto e pluri-Campione italiano ed europeo Nicola Ventura.

PROPOSTE MOLTE NOVITA’

Saranno di giorni di grande fascino, che avvieranno le sfide su un percorso di grande storia sportiva e di bellezze paesaggistiche. Due giorni di sfide, cinquecento chilometri di percorso, punteggiato da quindici prove cronometrate, confermando un appuntamento che di certo sarà uno dei più avvincenti ed esclusivi della stagione, caratterizzato da paesaggi affascinanti in ampia parte della provincia di Livorno ed in parte in quella di Pisa, con ben 19 comuni interessati.

Molte le novità di questa 4^ edizione della Coppa Liburna: dalla conferma di Castagneto Carducci come quartier generale dell’evento e sede di partenze ed arrivi. Modificato invece il format di svolgimento, con le due tappe invertite nel loro programma rispetto al recente passato. Si parte per la zona nord della Provincia di Livorno alle ore 12:01 di venerdì 14 marzo per affrontare la prima tappa, con la classica “Vaiolo-Traversa”, 18 chilometri che dal mare portano fino al Gabbro, in un susseguirsi di saliscendi da Chioma fino a Castelnuovo della Misericordia, dove ha inizio una serie di curve fra ponticini stretti e scivolosi.

A seguire, la prova più lunga della gara, la “Montevaso”, che con i suoi 25 chilometri metterà a dura prova i concorrenti. Si inizia in leggera salita e si attraversano gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima, dove il percorso si fa più stretto e sinuoso, salendo fino al bivio di Garetto, per poi scendere con una serie di tornanti per circa 3 chilometri. Il finale è di nuovo in salita fino a Chianni, dove si conclude la prova.

La prima delle due prove nuove è “Valle del Chioma”, praticamente un pezzo della famosa “Valle Benedetta”, con partenza al bivio dopo Colognole e arrivo a valle in direzione Livorno.

Dopo il Riordino di Livorno, anche quest’anno ospitato dall’ACI nella sede di “Parco Levante”, arriva una delle prove storiche della Coppa Liburna, il “Castellaccio”, tratto di asfalto che ospita il cippo dedicato a Tazio Nuvolari ma, poco prima della partenza, si trova la piazza dedicata al grande “Dado” Andreini.

Si torna sulla “Vaiolo-Traversa” e poi la prima tappa si conclude dopo aver percorso la prova di “Castellina”, ovvero la Montevaso che anziché terminare a Chianni si conclude a Castellina Marittima.

Quasi tutta nuova la seconda tappa i concorrenti, lasciato il palco dalle ore 8,31, solo dopo 2 chilometri partiranno per il primo tratto cronometrato, “Castagneto”, una bella salita che dal cimitero conduce alle porte di Sassetta.

Le auto si dirigeranno poi verso Monteverdi, dove è situata la partenza della prova di “Canneto”, 7 chilometri che iniziano con una serie di curve strette che portano all’abitato di Canneto. Qui inizia la salita verso Pomarance e il fine prova è nei pressi di una centrale geotermica.

“Lustignano” attende i concorrenti dopo il controllo a timbro in paese, la strada è tutta in discesa, caratterizzata da alcuni tornanti e termina al bivio dei Lagoni Rossi.

Unica prova invariata è la mitica “Sassetta”, la celebre “Università della Curva”, come ebbe a definirla Fabrizio Tabaton. Con i suoi 12 chilometri è fra le prove che faranno classifica.

Ci si dirige nuovamente a Monteverdi, per affrontare l’omonima prova, che termina a Canneto, dove i concorrenti sono attesi per il Riordino.

Dopo la sosta i concorrenti torneranno due volte su “Lustignano” una volta su “Sassetta” e “Canneto” e la bandiera a scacchi sarà alzata dalle 14,41, sempre a Castagneto Carducci.

Sono poi 13, i partecipanti al terzo raduno Porsche, organizzato dalla Scuderia Falesia insieme al Porsche Club Toscana

foto di Paolo Giaconi