Il maiorchino, senza rivali nelle Q2, è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’55” sull’Automotodrom di Brno.
Si mette male per gli avversari Marquez e Rossi, anche se sono in prima fila: Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) centra la pole position bwin Grand Prix České republiky 2015 con un giro record che fa impallidire tutti. Il maiorchino, oggi in gran spolvero, tanto da non cedere la prima posizione nelle FP3 e nelle FP4, sull’Automotodrom di Brno ha fatto registrare un crono impressionante: 1’54”989, unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’55”, che vuol dire tantissimo. Non solo sul passo e sulla determinazione, in cui spesso Por Fuera eccelle, quanto per il peso con cui una performance del genere incide sugli avversari. Per il maiorchino si tratta della seconda pole del 2015, dopo quella di Jerez.
Per soli 74 millesimi, Marc Marquez (Repsol Honda) si deve accontentare della piazza d’onore. Il Campione del Mondo in carica tiene accese le sue speranze nella ricorsa per la difesa del titolo iridato braccando da molto vicino il suo connazionale. Il talento di Cervèra sa bene che il suo connazionale può facilmente prendere il largo domani e pertanto tenterà di stargli più attaccato possibile per cercare il colpaccio nella seconda parte di gara.
La notizia di queste Q2 della Repubblica Ceca è il ritorno in prima fila di Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Pole di Assen a parte, non è certo un mistero che il Dottore non ha mai completamente digerito questo sistema di qualifiche, salvo poi venire su in gara attingendo a tutta la sua classe. Senza necessità di alcuna rimonta, il nove-volte iridato domani ha dalla sua la possibilità di trovarsi a diretto contatto con i rivali e di poter, almeno, controllare la situazione anche in ottica Campionato.
Il Dottore farà la sua corsa su Lorenzo (e viceversa), mentre Marquez correrà ‘da solo’ non potendo contare almeno ‘sulla carta’ sul supporto di Dani Pedrosa. Il veterano di Sabadell, chiude addirittura la terza fila dietro i connazionali Maverick Viñales (SUZUKI ECSTAR) e Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech3); anzi è l’ultimo a rientrare nel gap di 1” dal poleman Lorenzo.
Interessante seconda fila in cui brillano i lampi delle GP15 di Andrea Iannone e Andrea Dovizioso (Ducati Team): l’abruzzese in particolare è apparso il pilota più in forma di Borgo Panigale, accarezzando la prima fila sino alle ultime battute quando, proprio sotto la bandiera a scacchi, il Dottore ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Spina nel fianco tra le due Ducati, sulla quinta casella dello schieramento, si è inserita la M1 di Bradley Smith (Monster Monster Yamaha Tech3), che si conferma una volta di più quale prima moto satellite del lotto.
La terza fila della griglia parla invece interamente spagnolo, con il già citato tridente Viñales-Espargarò-Pedrosa. Un plauso particolare merita il primo dei tre: con la sua GSX-RR, il rookie è riuscito infatti a tenersi dietro i suoi ben più esperti connazionali. Per sua parte, Polyccio oggi conclude la giornata ‘in pareggio’ dopo aver passato l’esame delle Q1 insieme all’inglese Cal Crutchlow (CWM LCR Honda).
Il pilota britannico chiude la Top 10 seguito a ruota dalle tre Desmosedici di Hector Barberà (Avintia Racing) e dei compagni di squadra Yonny Hernandez e Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing). Da sottolineare la prestazione del valenciano, capace di mettere la sua Open davanti alla GP14.2 del colombiano, centrando inoltre la sua miglior qualifica della stagione.
Ancora una volta il tedesco Stefan Bradl (Aprilia Racing Gresini) precede il proprio team-mate Alvaro Bautista, con l’idolo di casa Karel Abraham (AB Motoracing) fanalino di coda della griglia, al rientro dopo quattro GP di assenza per infortunio.
La classe regina tornerà in pista domani alle 09:40 per il Warm Up, mentre alle 14:00 scatterà l’undicesima gara della stagione 2015 del Campionato del Mondo MotoGP™.