Il rookie WSBK del team Voltcom Crescent Suzuki Alex Lowes non è stato protagonista di una stagione facile fino ad ora, nonostante i due podi conquistati ad Assen e Donington Park. Il 23enne di Lincoln, ha avuto alti e bassi con qualche caduta di troppo che ha limitato indubbiamente la sua stagione.
Come giudichi fino a qui la tua stagione da rookie in WSBK?
“Tanto lavoro, ma l’esperienza acquisita è enorme e ho davvero imparato moltissimo. Sulla carta non posso essere soddisfatto con i risultati anche se è altrettanto vero che era tutto nuovo per me, dal team, alla moto, passando per regolamenti e circuiti (molti)…”
Due podi, ma anche qualche caduta e qualche chance persa. Credi che avresti potuto fare meglio?
“Senza dubbio ho perso qualche occasione, soprattutto ripensando a Laguna Seca gara2, Donington e Portimao. Sono felice dei due podi e anche dei risultati paragonati a quelli del mio compagno di squadra (Eugene Laverty) che lo scorso anno ha raccolto ben 9 vittorie e ha chiuso come vice Campione. Sarebbe bello tornare sul podio prima della fine della stagione”.
Sei sempre critico con te stesso se i risultati non rispecchiano le tue aspettative. Fa parte della tua mentalità?
“Sì, voglio solo vincere e a volte è dura accettare che certi risultati sono inarrivabili. Capisci più te stesso quando le cose non vanno per il verso giusto, per questa ragione quest’anno sento di essere migliorato molto come pilota e come persona”.
Quanto è stato complicato correre con una moto nuova su un circuito sconosciuto?
“Complicato senza dubbio, ma anche molto eccitante. In alcune piste avevo sempre sognato di correre quindi mi ritengo fortunato. Nei tracciati che già conoscevo ero molto avvantaggiato, quindi non vedo l’ora che arrivi la stagione 2015!”
Che circuito ti è piaciuto di più dei due “nuovi” per te quest’anno?
“È una bella sfida e, anche se in entrambe le piste non sono stato fortunato, Laguna Seca e Phillip Island sono uniche e speciali. Sono divertenti, con parecchi saliscendi stile Portimao”.
Come ti senti fisicamente dopo Laguna Seca?
“Sto bene anche se devo ammettere che il mio corpo sta apprezzando questo stop estivo. L’idea è riposare il più possibile e tornare al 100% a Jerez”.
Cosa c’è da migliorare e da 1 a 10 quanto ti senti comodo sulla moto?
“Non mi sento ancora al 100% sulla moto. Da 1 a 10 direi che siamo a 7 ma dobbiamo migliorare sul mio stile di guida e sulla moto, e sappiamo come, il che è positivo”.
Al rientro Jerez, qual è l’obiettivo?
“L’idea è quella di sempre, divertirsi e trovare il miglior risultato possibile”.
Fonte: worldsbk.com