di Massimo Campi – Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto
Il 14 luglio è la giornata delle Festa Nazionale Francese, il giorno della “Presa della Bastiglia” ma è anche quello, nel 1977, che ha debuttato la Renault Turbo nelle prove del GP di Inghilterra. Fu un inizio molto seguito, ma la scelta non era stata programmata in precedenza: il giorno del debutto non doveva essere questo “giorno di festa nazionale francese”. Il motivo era semplicemente che la Renault ha ‘evitato’ il Gran Premio di casa della settimana precedente, perché il motore aveva ancora molti problemi di affidabilità.
Il GP di Gran Bretagna del 1977 segna una pietra miliare storica. Non solo è stato il primo GP in assoluto per la Renault, ma è stata anche la prima gara in assoluto per un motore turbo. L’inizio sarà tra lo scetticismo e l’ironia degli addetti ai lavori, con il V6 che sbuffa e subito si ferma in una nuvola di fumo, ma con la tenacia e la persistenza, il turbo si fa strada e ben presto tutto cambierà nella tecnologia di costruzione della monoposto. La storia del debutto Renault inizia anni prima, ed il sogno francese inizia con un programma per la conquista della 24 Ore di Le Mans, partendo dal V6 aspirato di 2 litri che corre e vince in Formula 2. Il motorista Dudot monta una turbina in sala prove sul sei cilindri. La potenza è di oltre 500 cv, quanto un motore di Formula 1, ed alla Regie iniziano a sognare in grande. La barchetta va forte, il principale obbiettivo è la vittoria nella maratona francese che verrà conquistata in seguito nel 1978 con l’Alpine A442 Renault Turbo, affidata al giovane Didier Pironi ed all’esperto Jean Pierre Jassaud. Intanto prende il via il programma per la Formula Uno, viene ridotta la cilindrata da 2,1 ad 1,5 litri ed il 14 luglio 1977.
Jean-Pierre Jabouille ha portato in pista la nuova Renault nelle qualifiche del venerdì e sabato. Il venerdì ha avuto una partenza un po’ difficile perché ha rotto due turbo. Per fortuna sabato è andato tutto bene. Alla fine Jabouille ha messo a segno una buona prestazione con il 21esimo posto, a circa 1,3 secondi dalla pole. Era più o meno in linea con quello che si aspettavano considerando il chilometraggio e la loro esperienza in F1. Jabouille ha avuto un buon inizio di gara, ma ben presto il collettore della presa d’aria ed il francese è dovuto rientrare ai box. Il team è riuscito a cambiarlo velocemente per farlo ripartire, ma poi il turbocompressore Garrett è andato per soli 16 giri. È comunque iniziata una nuova avventura per la Regie Francese che cambierà la tecnica delle Formula 1.