Sesta iride per il talento di Cervera che è sempre più uomo dei record
Con il terzo posto a Valencia, Marc Marquez (Repsol Honda) ha vinto il Campionato del Mondo MotoGP™ 2017. Per portacolori HRC una conferma con la conquista del secondo titolo iridato consecutivo dopo il successo del 2016. Sempre più pilota leggendario, Marquez è pronto per diventare una delle figure di riferimento del motociclismo con in bacheca già sei campionati del mondo conquistati in dieci stagioni.
Marquez nasce a Cervera, Catalogna, il 17 febbraio del 1993. Fa i primi passi nel motociclismo all’età di quattro anni correndo nel moto cross e nelle minimoto. Arrivare alle prove di velocità imponendosi nel 2004 nel campionato catalano.
Il suo debutto nelle competizioni mondiali avviene nel 2008 con la scuderia Repsol KTM in 125cc e, alla sua sesta gara, sale sul podio. Torna nelle posizioni che contano nel 2009 con il terzo posto a Jerez de la Frontera e l’ottava piazza finale mentre l’anno successivo centra il primo successo mondiale vincendo il titolo iridato della ottavo di litro; è il 2010, e il motociclismo iberico ha una nuova promessa.
Con il titolo in tasca, Marquez compie il passaggio di classe e nel 2011 arriva in Moto2™ dove, dopo il primo anno di apprendimento, centra il suo secondo titolo con quattordici podi.
I tempi sono maturi e nel 2013 l’astro spagnolo fa il passaggio in MotoGP™ con la scuderia ufficiale Repsol Honda. È un esordio luminoso, vincente ed emozionate; dopo una battaglia lunga tutta una stagione con il regnante Jorge Lorenzo, il numero 93 diventa il più giovane campione di tutti i tempi siglando una serie infinita di record. Il MotoGP™ scopre un nuovo nome e, determinato, il talento di Cervera inizia la stagione successiva con i favori del pronostico.
È il 2014, l’anno della consacrazione e se possibile Marquez fa meglio di quello precedente vincendo le prime dieci gare. Per gli avversari c’è poco o nulla da fare e il campione HRC conquista la sua quarta iride con tre gare d’anticipo.
La classe regina sembra di sua esclusiva proprietà ma come spesso accade nello sport, nella stagione dopo il trionfo arrivano le difficoltà. Il 2015 si rivela impegnativo con una RC213V difficile da domare; qualche speranza si accende ad Assen quando Marquez passa al telaio dell’anno precedente raggiungendo alla fine il terzo posto in campionato ma distante, anche come prestazioni, dai duellanti di vetta: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.
Al contrario di ogni previsione iniziale la sua Honda lo aiuta a tornare tra i pretendenti al titolo per il 2016. Nei test precampionato e all’inizio di stagione Marquez sembra cedere il passo ai rivali dei tre diapason ma grazie ad un nuovo modo di affrontare le gare e portarle a termine con il massimo risultato possibile è prima di tutto campione di costanza e consistenza. Vince, è campione di costanza e conquista punti importanti anche nelle domeniche ‘no’, è un ‘nuovo Marquez’, maturo e calcolatore. In Giappone, la conquista del titolo con tre gare d’anticipo grazie alla vittoria in gara legata agli zero punti di Valentino Rossi, rivale diretto in campionato. Per Marquez sono tre titoli nella classe regina e due nelle categorie inferiori diventando con Jorge Lorenzo il secondo pentacampione del MotoGP™.
Nella stagione seguente, Marquez è chiamato a ripetersi. La sua moto, come già in passato, sembra essere meno efficace di quelle degli avversari, ma cresce e diventa una vera e propria arma nelle mani di un pilota che calcola e attacca. Quando non vince va a podio e riesce a riconfermarsi come migliore della MotoGP™ una volta battuti i grandi rivali del team Yamaha ufficiale. La partita da giocare è solo con Andrea Dovizioso (Ducati Team) e il testa a testa tra i due è emozionate. In Giappone, approfittando della domenica no del rivale, vince e il suo vantaggio diventa di 33 lunghezze iridata. Nell’appuntamento di chiusura annata la stoccata finale anche grazie al fuori pista dell’avversario e ora Marquez non ha pari: sono sei titoli iridati e un futuro tutto da scrivere.
I numeri di Marc Marquez
Data di nascita: 17 febbraio 1993
Luogo di nascita: Cervera, Spagna
Primo Gran Premio: Qatar, 2008, classe 125cc
Prima pole position: Francia, 2009, classe 125cc
Primo podio: Gran Bretagna del 2008, classe 125cc
Prima vittoria di un GP: Italia, 2010, classe 125cc
Gran Premi disputati: 148
Gran Premi vinti: 61
Podi: 102
Pole position: 73
Giri veloci in gara: 53
Campionati del mondo vinti: 125, (2010), Moto2™ (2012), 3 in MotoGP ™ (2013, 2014, 2016, 2017).
Carriera in MotoGP™
2008: Campionato del Mondo MotoGP™, classe 125cc – 13esimo classificato, tredici gare disputate, 63 punti.
2009: Campionato del Mondo MotoGP™, classe 125cc – Ottavo in classifica generale, sedici gare disputate, 94 punti.
2010: Campionato del Mondo MotoGP™, classe 125cc – Primo in classifica generale, dieci vittorie e 310 punti.
2011: Campionato del Mondo Moto2™ – Secondo in classifica generale, quindici gare disputate, 251 punti.
2012: Campionato del Mondo Moto2™ – Primo in classifica generale, nove gare vinte, 328 punti.
2013: Campionato del Mondo MotoGP™ – Primo in classifica generale, sei gare vinte, 334 punti.
2014: Campionato del Mondo MotoGP™ – Primo in classifica generale, 13 gare vinte, 362 punti.
2015: Campionato del Mondo MotoGP™ – Terzo in classifica generale, cinque gare vinte, 242 punti.
2016: Campionato del Mondo MotoGP™ – Primo in classifica generale, cinque gare vinte, 298 punti.
2017: Campionato del Mondo MotoGP™ – Primo in classifica generale, sei gare vinte, 298 punti.
Fonte: motogp.com