Michael Schumacher. Immagini di una vita è molto di più di un ritratto, fotografico e scritto, sulla vita di uno fra i più grandi campioni automobilistici. È, in realtà, una indagine approfondita fra i segreti di una carriera in cui il confine con la vita privata è sempre stato molto labile. Dalle vicende in pista a quelle fuori dal circus delle corse esce la figura di un uomo pieno di contrastanti certezze, in cui a volte è il lato forte a prendere il sopravvento, a volte quello più debole e nascosto. Un campione non lineare ma dai tanti pregi umani, che viene rivisitato e analizzato da amici, compagni di squadra, rivali, nemici, semplici conoscenti, con la lente d’ingrandimento del tempo. Ne nascono aneddoti, curiosità, episodi mai rivelati che hanno il potere di magnetizzare la lettura, facendoci scoprire molto da vicino il vero volto di un personaggio entrato nella storia dello sport e della società.
la nuova opera di Pino Allievi è stata presentata nella sede dell’ACI Milano, ed è proprio l’autore che racconta come è nato questo libro.
“L’idea di questo libro è nata da una notizia, forse una fake news, di un giornale tedesco che rivelava di avere visto Schumacher che guardava nel vuoto il panorama dalla collina della sua casa in svizzera. Ho immaginato il campione tedesco come se stesse ripensando alla sua vita, alle sue imprese, ed ho cercato di ricostruirle sentendo gli avversari, i compagni di squadra, i tecnici, una sorta di libro inchiesta con le impressioni e le considerazioni filtrate dal tempo. Sono andato a ripescare i protagonisti di molti fatti, come Damon Hill che ha perso il mondiale dopo essere stato buttato fuori pista da tedesco o Jacques Villeneuve che riesce a vincerlo nonostante Schumacher abbia tentato la stessa manovra fatta a Damon Hill. Schumacher è stato un personaggio sicuramente strano, a volte sembrava non avesse un lato umano, in alcuni casi era indecifrabile, in altri molto decifrabile. Schumacher ha esaltato con grandi imprese, ma ha fatto molto discutere con il suo lato gelido, pronto a scavalcare, a buttare fuori chiunque si trovasse davanti pur di raggiungere una vittoria o un obiettivo. Era un vero cannibale, come Senna, come i più grandi campioni che devono distruggere chiunque si mettesse tra lui ed i suoi sogni. La perfezione era la sua ragione di vita, era sempre così concentrato che non voleva avere distrazioni. Se leggiamo i numeri della sua carriera ci rendiamo conto di cosa è riuscito a fare: 7 titoli mondiali, 307 GP, 91 vittorie, 68 pole position, ha fatto in testa 5099 giro di gara pari a 23865 Km, cifre inimmaginabili prima della sua comparsa nel mondo della F.1! Era un campione feroce, che ha cambiato il volto della massima formula.”
Massimo Campi
Michael Schumacher. Immagini di una vita
Giorgio Nada editore – Autore: Pino Allievi
Formato: 28×30 cm – Pagine: 240 – Foto: centinaia in b/n e a colori – Cartonato con sovraccoperta – Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies – Testo: italiano-inglese