La pilota ed Operations Manager della Romeo Ferraris commenta attraverso i Social quanto di buono emerso dall’ultima tappa stagionale per il Campionato Italiano. Bottino a secco di punti per Luigi Ferrara e Tommaso Mosca, ma valori prestazionali da primato.
Rivedere un’Alfa Romeo in pista a Monza, sulla pista del Gran Premio d’Italia di Formula Uno, è sempre qualcosa di magico per gli appassionati.
E quello scudo che punta l’asfalto ha marcato le immagini dell’ultima tappa stagionale per il TCR Italy dove sono state protagoniste le Giulietta schierate dalla V-Action per Luigi Ferrara e Tommaso.
Una seconda sortita stagionale dopo il debutto di Imola vissuto con Giacomo Altoè e Joakim Darbom dove il giovanissimo veneto viene messo subito fuori gioco di gara 1, dopo il quarto tempo e poi è quinto nella convulsa gara 2, mentre lo svedese firma il terzo tempo in qualifica 2 ed è quinto e nono in gara.
A Monza il weekend parte in salita per Pera, che resta ai box nella Qualifica 1 per il ripristino della vettura dopo i danni delle Libere, mentre Ferrara è quarto. In Qualifica 2 il 17enne pilota bresciano, terzo del monomarca tedesco Audi TT Cup dove è best rookie, si riscatta con il sesto tempo, il compagno di colori, Campione Italiano Formula Tre nel 2005, è ottavo ed il tutto in una classifica dove le prime dieci posizioni erano raccolte in meno di 8 decimi di secondo.
A fronte di valori prestazionali da vertice, non arrivano però risultati in gara con Mosca fermato dal ritiro in entrambe le gare, come Ferrara che in gara 1 è terzo quando deve fermarsi per il cedimento di un semiasse ed in gara 2 è centrato alla prima staccata dalla Golf di Gagliano ormai senza controllo.
“Questa penso sia in assoluto la trasferta più sfortunata della nostra stagione – ha così commentato via social Michela Cerruti, Operations Manager presso la Romeo Ferraris, la factory che sforna le Alfa Romeo di TCR – Avevamo un grandissimo potenziale velocistico dimostrato da Gigi, ma soprattutto da Tommaso, che ha impressionato tutti al debutto su questa vettura. Purtroppo qualche problema tecnico di troppo ed una buona dose di sfortuna ci hanno privato di una vittoria praticamente certa in gara 1 e della possibilità di lottare per il podio con entrambe le macchine nella seconda manche. Insieme a V-Action Racing stiamo gettando le basi per il futuro e sicuramente anche i fine settimana negativi servono per capire come migliorarsi. Tutti hanno lavorato duramente dando il massimo e spero che già dalla tappa Europea di Adria, dove parteciperemo con Gigi, avremo modo di rifarci”.