Un appuntamento quello di Misano che potrebbe essere la chiave di volta per tanti fattori in questa appassionante Lotus Cup Italia 2017. Nonostante una vittoria a testa tra Franco Nespoli e Stefano Pasotti, il bresciano della LG Motorsport ha ceduto la seconda posizione in classifica a causa del ritiro in Gara 2, proprio quando la doppietta sembrava a portata di mano.
GARA 1: In quel di Misano Adriatico, Gara 1 della Lotus Cup Italia non è stata avara di emozioni, regalando splen-didi duelli e podi inediti. Su tutti, a prevalere è stato Stefano Pasotti: il bresciano della LG Motorsport, dopo esser scattato al comando, ha condotto la gara fino alla bandiera a scacchi, nonostante un tenace e mai domo Franco Nespoli (Cipriani Motorsport) alle sue spalle; più staccato , con arrivo in solitaria, Giacomo Giubergia (Pellin Ra-cing) che si conferma sempre più quale terza forza della serie promossa da PB Racing. Alle spalle del terzetto salito sul podio, una molteplice lotta ha lasciato con il fiato sospeso gli appassionati sino alla bandiera a scacchi, dove un grande Stefano Zerbi ha chiuso in quarta piazza (dopo aver insidiato a lungo Giubergia girando ul passo dell’1.48, passo analogo a quello tenuto dal duo di testa) prevalendo su Mario Minella, Fabio Rezzonico (scivolato poi ottavo per una penalità e un problema elettrico), Marco Fumagalli e Vincenzo Sauto, con questi tre che si sono scambiati più volte di posizione fin sotto alla bandiera a scacchi, dove il brianzolo del team Johnny Rapina ha pre-valso al fotofinish (0”123 di distacco) sull’esperto siciliano della LG Motorsport. Sempre più in crescendo Andrea Giuliani ma, soprattutto, Mike Dean: il simpatico americano, partito senza aver disputato le qualifiche, ha miglio-rato giro dopo giro le proprie performance sino a chiudere 10°. Weekend da dimenticare invece Luca Flaccadori, fermo nel giro di ricognizione a causa dello stesso problema tecnico che lo affligge sin dalla prima sessione, a cui i tecnici PB Racing stanno lavorando assiduamente affinché possa prendere regolarmente il via in Gara 2. Ritirato al primo giro anche Francesco Liberatore.
GARA 2: Questa verrà ricordata sicuramente come una tra le più spettacolari e imprevedibili degli ultimi anni. Dopo innumerevoli colpi di scena, a conquistare la meritata vittoria è stato Franco Nespoli: lo svizzero, sempre in lotta per la leadership, approfittava dopo alcuni giri di un inconveniente elettrico sulla vettura di Stefano Pasotti, conso-lidandosi al primo posto sino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, l’imprevedibile: dopo il problema accusato dal portacolori LG Motorsport, un ottimo Stefano Zerbi (autore di una partenza perfetta) si issava in seconda posizione controllando abilmente Giacomo Giubergia fino a che l’olio lasciato in pista dalla Lotus di Mike Dean lo tradiva alla curva del Rio, finendo mestamente in ghiaia. Nello stesso frangente anche tutti coloro che seguivano il varesino (Fumagalli, Sauto, Rezzonico) incappavano in un testacoda o in escursioni fuori pista, per fortuna senza entrare in contatto, un frangente però che costringeva la Direzione Gara a neutralizzare la competizione con la Safety Car per diversi giri. Proprio durante il congelamento delle ostilità, Zerbi – riuscito a tornare nel frattempo in pista – doveva abbandonare forzatamente il gruppo per la squalifica inflittagli dalla Direzione Gara a causa di un sorpasso proprio in regime di Safety Car. Alla ripresa, con i primi due saldamente nelle rispettive posizioni, era Marco Fumagalli ad infiammare il pubblico dando vita ad una splendida lotta con Fabio Rezzonico e Mario Minella, con quest’ultimo che proprio nei chilometri finali riusciva ad avere la meglio sullo svizzero della Cipriani Motorsport. Alle loro spalle, ancora lotta tra Sauto, Utzieri e Liberatore che terminavano nell’ordine davanti ad Andrea Giuliani.
Detto di Dean, la palma del weekend nero è andata di diritto a Luca Flaccadori: lo svizzero della LG Motorsport anche in Gara 2 ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso del primo giro per un problema tecnico.
Con questo risultato Nespoli incrementa il suo vantaggio in classifica generale salendo a quota 141 lunghezze, con Giacomo Giubergia che ne approfitta e si issa in seconda posizione assoluta staccato di 21 punti dall’elvetico e con 5 di vantaggio sul campione in carica Stefano Pasotti.