Weekend a dir poco intenso per Xmotors Team e dopo i rally e la velocità in salita si è dimostrato vincente anche in circuito, in occasione del quarto appuntamento con la FX Italian Series, andato in scena al Misano World Circuit.
A difendere i colori del sodalizio di Maser ci pensava il solo Mauro Trentin che, grazie ad una forma smagliante, ha incassato un doppio podio che lo rilancia in chiave campionato.
Il pilota di Caldogno, alla guida della Cupra Leon TCR di Bolza Corse, affrontava la prima sessione di prove libere in una calda serata di Venerdì, puntando unicamente a riprendere confidenza con la vettura e lasciando alla successiva tornata il compito di lavorare sul setup.
Un secondo tempo ed un quarto che facevano ben sperare in vista della qualifica.
“Nella prima sessione di libere” – racconta Trentin – “siamo entrati così come eravamo usciti dall’ultima gara, senza modificare nulla al setup, perchè volevo riprendere le misure alla pista. Una volta capito in che direzione volevo andare abbiamo fatto alcune variazioni al Sabato mattina. Guardando al cronometro avremmo peggiorato ma, seppur non fossimo al top, ero certo che la strada che avevamo intrapreso era quella corretta. Dovevamo lavorare ancora.”
Un assetto affinato per la qualifica non veniva sfruttato al meglio da Trentin, vittima di un traffico consistente che non gli permetteva di esprimersi al meglio, chiudendo quarto in griglia.
“In qualifica, dopo qualche altra modifica, la vettura era perfetta” – sottolinea Trentin – “ma non sono riuscito a mettere giù un crono a fuoco, come dico io, perchè il fatto che ci fossero più categorie mischiate ha aumentato il traffico in pista. Non ho trovato lo spazio e non sono riuscito a mettere insieme un giro perfetto. Un paio di sbavature ed ho portato a casa il quarto.”
In gara 1 il pilota della scuderia trevigiana partiva a testa bassa e, dopo un’iniziale bagarre con il compagno di colori Bolzoni e con Bodega, cercava di mantenere un passo costante, mirando a risparmiare freni e gomme per il finale, riuscendo ad agganciare il podio in volata.
In gara 2, scattato dalla terza piazzola, Trentin si trovava presto al limite con i freni, non riuscendo a mantenere il passo di chi lo precedeva, ma un rocambolesco finale gli consentiva di approfittare degli errori altrui e di salire al secondo assoluto, dopo il terzo di gara 1.
Un doppio podio che lo rilancia sia in chiave ATCC, prima divisione, che in ottica generale.
“In gara 1 una bellissima bagarre” – conclude Trentin – “e, sul finale, sono riuscito a passare Bolzoni mentre Bodega era ormai imprendibile. Contavamo di far gioco di squadra, per far prendere il largo a Babuin, e ci siamo riusciti. In gara 2 i primi avevano un altro passo rispetto al mio, sono sincero, ed ero al limite con i freni più che di gomma. Ho fatto buona parte di gara dietro a Bolzoni ma, sul finale, sia lui che Arduini sono andati lunghi ed io ho chiuso secondo.”