MotoGP – GP d’Aragona, la conferenza stampa


Inizia il GP di Aragona e al MotorLand va in scena la conferenza stampa che apre ufficialmente la quattordicesima prova del Campionato del Mondo MotoGP™. Un luogo dove la passione per le due ruote è forte e sin dalle prime ore di GP il pubblico inizia ad arrivare numero alla ‘Ciudad del Motor’.

Prima dell’appuntamento con i media, il MotoGP™ e il mondo dello sport riceve la notizia attesa in questi ultimi giorni: Valentino Rossi torna in pista dopo il doppio via libera dei medici del circuito. Il nove volte campione del team Movistar Yamaha proverà in FP1 e, nel caso non dovesse farcela, sarà sostituito da Michael van der Mark, pilota di Iwata nelle derivate di serie e all’eventuale debutto assoluto in MotoGP™.

Altra novità della GP è il passaggio di Xavier Simeon, oggi in Moto2™ con i colori Tasca Racing, nella massima serie dal 2018. Il belga guiderà una Ducati del team Avintia Racing e andrà ad essere la decima nazionalità diversa in MotoGP™.

Oltre a Rossi e Simeon, a rispondere alle domande dei giornalisti ci sono Marc Marquez (Repsol Honda), Andrea Dovizioso (Ducati Team), Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) e Alex Rins (Suzuki Ecstar).

“Ora è l’ora di dare tutto”. Esordisce Marquez, primo in classifica iridata con 199 punti. “Siamo vicini, manca poco e Valentino è tornato. Punteremo a lottare per la vittoria”. Parla del successo nello scorso GP, quello che gli ha permesso di salire in testa al campionato. “A Misano è stato un bel crescendo dal venerdì alla gara, ma la cosa più importante è aver trovato le miglior sensazioni. Faremo bene, l’importante sarà non commettere errori e raccogliere più punti possibili”. Termina. “La scorsa gara pensavo di fare il risultato, invece poi, mi sentivo pronto per rischiare: ci ho provato ed è andata bene”.

Quella di Aragón è una pista non legata a grandi risultati per Dovizioso e Ducati: “Vediamo domani come sarà”. Dice il romagnolo a pari merito come punti con Marquez, ma secondo in campionato. “L’anno scorso qui è stata una gara disastrosa ma poi ho fatto una bella parte di stagione. Penso che saremo competitivi e vediamo come sarà durante il fine settimana”. Prosegue Desmo Dovi parlando del suo terzo posto a Misano, “Quando mi sento bene posso lottare, ma senza le miglior sensazioni, come la scorsa gara è stupido rischiare”. Termina. “Questo circuito è bello ma non per il mio stile di guida ma proveremo ad essere competitivi e sono pronto alla sfida”.

Commenta Viñales, terzo in campionato a sedici punti: “Sono vicino, sicuramente la lotta è aperta. A Misano ho fatto un buono step e la moto va bene. Darò il massimo inseguendo la vittoria”. Il pilota di Roses arrivò quarto nel 2016 al MotorLand, termina: “Aragón e una buona pista per il mio stile di guida credo poter di fare una bel fine settimana”.

Rossi è, se possibile, ancora di più il protagonista del fine settimana: “Sono contento di provare domani”. Commenta il nove volte iridato. “Voglio capire le sensazioni sulla M1. Mi sento bene e sono migliorato di giorno in giorno me vedremo domani come starò spero nel bel tempo”. Il pesarese continua parlando del suo rientro prodigioso, da alcuni giudicato azzardato. “Non è per il campionato, so che tutto è aperto ma lo è molto per i primi tre. La mia motivazione è solo tornare al più in fretta possibile in moto”.

Rossi, che vede il GP aragonese quasi come un test, ha parlato anche di un confronto con il suo infortunio nel 2010, simile ma diverso come gravità a quello del primo settembre. Questa volta poi è stato sottoposto a cure diverse e più progredite che hanno avuto come risultato un recupero più veloce rispetto a otto stagioni fa.

“Dipende molto dalla frattura. Sono stato fortunato e l’operazione e andata bene, ho lavorato tanto e ho fatto passi in avanti costanti”. Termina Rossi, “Era importante tornare in moto pensando alle prossime gare”.

Petrucci ha chiuso la gara adriatica al secondo posto: “È stato difficile stare lì davanti”, commenta il ternano. “Non avevo nulla da perdere e non ho pressioni per il campionato. In queste cinque gare darò il massimo partendo da ora, la gara prima del triplete dove sarà importante fare bene”.

“È la prima volta che guido in MotoGP™ in una gara di casa”. Afferma Rins, che ha dovuto saltare alcuni GP di inizio stagione per via degli infortuni. “Ho origini di qui vicino, proverò a dare il massimo dopo Misano e stare davanti”. Proprio sulla riviera il rookie di Barcellona ha concretizzato la grande e recente crescita con l’ottavo posto, miglior risultato in MotoGP™”. Rins porterà in pista un casco speciale a sostegno di una campagna contro il cancro.

Simeon è il nuovo arrivato alla categoria regina e conclude: “È una grande opportunità per me e per la mia nazione. Sono molto orgoglioso di essere qui”.

Fonte: Motogp.com