MOTORI ACCESI ALLA CESANA SESTRIERE

Parte 2
Domenica 10 luglio alle 11 scatterà la 35^ edizione della gara piemontese organizzata dall’AC Torino, settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Tra i migliori interpreti del tracciato Stefano e Simone Di Fulvio, Bonucci e Lottini sulle Osella.
La 35^ Cesana -Sestriere, “Trofeo Avv. Giovanni Agnelli”, settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità per il Campionato Europeo di specialità e terza prova della Coppa Abarth Classiche Selenia ha acceso i motori con le due manche di prove. La competizione è organizzata dall’Automobile Club Torino e comprende anche la Cesana – Sestriere Experince “Memorial Gino Macaluso”, una parata dinamica ed una competizione di Regolarità Turistica animata da auto di particolare valore storico e sportivo, che già oggi hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente tra le due famose località alpine. Domani, domenica 10 luglio alle 11 il Direttore di Gara Francesco Tartamella, coadiuvato dall’aggiunto Fabrizio Bernetti, darà il via alla 35^ Cesana Sestriere in salita unica di gara. Alle 14.30 circa la Cerimonia di premiazione concluderà la tre giorni piemontese del tricolore salite autostoriche.

Due manche di prova utilizzate dai protagonisti del Tricolore salita autostoriche e da quelli del Campionato Europeo della Montagna per testare le regolazioni sulle vetture in vista della gara sui 10,400 Km molto tecnici. Ottimo interprete del tracciato si è rivelato l’abruzzese Stefano Di Fulvio sulla sempre incisiva Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc, con cui l’alfiere della BolognaSquadra Corse e quattro volte vincitore della gara ha effettuato una sola manche per confermare le scelte fatte sulla biposto di 4° Raggruppamento. Pronto al duello si è presentato il senese del Team Italia Uberto Bonucci con la sua Osella PA 9/90, anche se alle prese con delle regolazioni d’assetto per permettere alla biposto di non essere troppo rigida in alcuni tratti del tracciato. Ottimi riscontri anche per il più giovane dei Di Fulvio, Simone, driver al quale lo scorso anno sfuggì il podio per 6 decimi di secondo e che ha provato delle diverse regolazioni alla carburazione al suo propulsore BMW da 2000 cc fatte tra la prima e la seconda salita. Tracciato considerato impegnativo sopratutto nei tratti dove la Lucchini BMW tende a saltare, lo ha considerato il milanese della Valdelsa Classic Andrea Pezzani, che ha confermato tutte le scelte fatte in prova. Subito molto concreto in prova anche il pisano Piero Lottini, anche lui sulla PA 9/90m di casa Osella. Nella classe riservata alle Sport nazionali si preannuncia un duello tra Osella con Roberto Gorni ed il driver di casa Paolo Cantarella.
Per il 3°Raggruppamento immediatamente è emersa l’interpretazione del milanese di Racing Club 19 Andrea Fiume, al suo esordio stagionale, come sempre sulla Osella Pa 8/9, con la quale mira a riprendere il più rapidamente possibile il giusto ritmo per puntare dritto alla vetta di categoria. Ma lo spettacolo in 3° Raggruppamento si attende anche dalle potenti Porsche 935 turbo, come quella in versione pista del pilota di casa Mario Massaglia, che ha usato già in prova i tanti cavalli a disposizione, mentre in versione 3.0 aspirata è quella del driver e preparatore francese Jean Marìe Almeras, abituale frequentatore del Campionato Europeo. Ma sicuri attacchi anche vertici di gruppo arriveranno dalla Porsche 911 SC di Giuseppe Gallusi, che ha ben preso l’opportuna mira in prova.

Tra le monoposto del 5° Raggruppamento il marchigiano e leader di categoria Antonio Angiolani non ha nascosto la sua esperienza nelle manche di prova ed ha subito confermato l’intesa con la March 783 con cui punta in alto in gara. Ottimi i riscontri avuti anche da Emanuele Aralla con la Formula Renault Europa dopo aver optato per un assetto maggiormente rigido. Continua l’affiatamento tra il milanese Alessandro Trentini e la Dallara 386 F.3.

In 2° Raggruppamento ribalta tutta per le GT e Turismo con il pilota di casa Guido Vivalda e l’emiliano Idelbrando Motti che promettono duello con le Porsche Carrera di classe GTS oltre 2500. Mentre tra le turismo hanno prenotato un posto da primi attori Luca Mello Prina con la BMW 2002 portacolori Euro Speed e l’emiliano del Team Italia Fosco Zambelli subito incisivo con l’Alfa Romeo GTAM. In 1° raggruppamento Alessandro Rinolfi ha interpretato al meglio il tracciato al volante della Morris Cooper S, ma Balbi con la MIni Cooper e Rollino con la Lancia Fulvia HF si sono messi in evidenza nelle classi TC 100 e 1300. Ma ammirate come sempre sono state l’Alfa 6C di Georg Prugger, la Fiat 110 Ala D’Oro di Tonino Camilli e la Abarth 1000 Bialbero di Giovanni Pagliarello, tutti molto bene in vista nelle rispettive classi.