Ha sventolato ieri, a Jeddah, la bandiera a scacchi della 44^ edizione della “Dakar”, partita il primo giorno dell’anno, ed ha sventolato anche per Movisport, per il suo portacolori, il 52enne torinese Cesare Zacchetti, uno dei piloti da off road e da grandi maratone su due ruote più conosciuti in Italia.
Movisport è stata ancora al fianco delconosciutissimo pilota piemontese non nuovo ad impegni di forte impatto avventuroso e di respiro internazionale, uno tra i piloti “privati”, più in vista in Italia, il quale era alla sua quarta “Dakar”. L’ha corsa di nuovo in sella ad una KTM e l’ha conclusa nel migliore dei modi, in 66^ posizione assoluta su 124 arrivati, secondo tra gli italiani al via e 14° nella speciale classifica Motul riservata ai piloti che hanno corso tutta la gara senza assistenza.
Insieme alla sua fida KTM ha percorso ben 8.000 km, di cui 4.300 km di prove speciali suddivisi in 13 tappe, attraversando il territorio selvaggio dell’Arabia Saudita. Deserto, sabbia, roccia e percorsi ricchi di insidie sono state le caratteristiche dell’edizione di quest’anno rivelatasi molto ostica e non certo esente da problemi anche di maltempo.
A metà gara, dopo una settimana di sfide Zacchetti è incappato in una pesante penalità per aver oltrepassato il limite di velocità imposto da un controllo “speed limit”, altrimenti la posizione finale avrebbe potuto essere molto più in alto in classifica.