Il pilota romagnolo sarà al via del Gran Premio d’Italia al Mugello in sella a una Kalex del Team Gresini Moto2.
Per Mattia Pasini, che affronterà la gara in veste di Wild Card, si tratta del rientro in una categoria nella quale ha partecipato a 60 Gran Premi dal 2010 al 2014.
In preparazione dell’appuntamento italiano, Pasini ha concluso positivamente oggi due giornate di test sul circuito di Aragon, nelle quali ha potuto prendere le misure alla Kalex che utilizzerà in gara, segnando subito buoni riscontri cronometrici. A seguire Pasini nel box, nel ruolo di capotecnico, ci sarà l’esperto Mauro Noccioli:
“Risalire in moto in questi due giorni di test è stato bellissimo, come tornare a casa dopo tanto tempo! In realtà mi sono sentito come se non fossi mai sceso: sono riuscito ad essere subito molto veloce ieri mattina, all’inizio della prima giornata di test, mentre nel pomeriggio una piccola scivolata mi ha impedito di migliorare la mia prestazione, ma ciò mi interessava relativamente. Anche oggi nel secondo e ultimo giorno di prove abbiamo svolto un buon lavoro, nonostante un piccolo problema ci abbia rallentati al mattino, quando la pista era nelle migliori condizioni. In ogni caso nel pomeriggio abbiamo proseguito il nostro lavoro rimanendo tra i più veloci, perciò posso ritenermi molto soddisfatto di com’è andata e del comportamento della moto.
“Sono felice di rientrare dopo un periodo di stop proprio al Mugello, nel Gran Premio di casa, dove ho già vinto due volte in passato. In più lo farò con un team con il quale ho sempre desiderato correre, quindi spero che questa occasione possa rappresentare l’inizio di un… Pasini 2.0 nella Moto2! Ovviamente bisogna anche essere realisti: non sarà facile. Gli altri piloti hanno già corso le prime gare ed effettuato tutti i test invernali, mentre io sono rimasto fermo per diverso tempo. Ciò non toglie che parto per questa nuova avventura con un grande ottimismo, convinto di poter fare bene”.
Nella sua carriera Mattia Pasini ha vinto 10 Gran Premi (8 in 125cc e 2 in 250cc) e ha corso anche in MotoGP, partecipando nella stagione 2012 a 14 gare in sella a una ART CRT.