Il pilota di Terni lotta indomito come un leone e chiude 11°.
Il GP de la Republica Argentina è iniziato molto bene per Danilo Petrucci, che è riuscito a mantenere la settima posizione conquistata in qualifica scegliendo una traiettoria interna alla prima curva per rispondere all’attacco di Valentino Rossi, partito al suo fianco in griglia.
Un giro più tardi il nuovo tentativo di Valentino che è riuscito a superare il ternano iniziando la rimonta che lo ha portato a vincere il GP sul circuito di Termas de Rio Hondo.
Petrucci ha stretto i denti dovendo far fronte al rapido deterioramento della gomma posteriore che nella parte centrale della gara, con un carico di benzina ancora importante, non gli ha permesso di replicare agli attacchi di Redding e Viñales. Con il serbatoio più scarico le prestazioni sono migliorate e Danilo ha iniziato a girare anche in 1’40” per poi chiudere con grinta e determinazione all’undicesimo posto prendendo la traiettoria interna ad Aoyama nell’ultima curva prima del rettilineo del traguardo.
“Sono molto soddisfatto. Ho fatto una bella partenza e sono riuscito a stare li con gli altri. Non avevo un gran passo gara con il pieno e questo mi ha creato un po’ di problemi nella parte centrale. Poi man mano che si scaricava il serbatoio ho inziato a girar forte ma era tardi per restare nella Top 10. Peccato perchè alla fine non sono arrivato lontanissimo. Adesso arrivano le gare europee con circuiti che conosco meglio. L’obiettivo della stagione è arrivare sempre a punti e per il momento sto rispettando la tabella di marcia”.
Con i 5 punti conquistati in Argentina Danilo Petrucci sale a quota 15 e conferma la sua presenza nella Top 10 (9° posto) della classe regina di MotoGP.
Fonte: motogp.com