Danilo Petrucci tiene alto il nome di OCTO Pramac Racing nel venerdì del Pramac Australian Motorcycle Gran Prix facendo registrare un ottimo settimo tempo, miglior risultato stagionale nelle FP2. Yonny Hernandez deve invece migliorare il proprio feeling con la gomma morbida dopo aver dato segnali positivi sul passo gara senza però riuscire ad essere incisivo nel time attack.
Dopo aver incontrato qualche difficoltà nelle FP1 anche a causa di una temperatura molto bassa, Petrux è apparso subito molto competitivo nel pomeriggio dopo che un improvviso acquazzone ha lasciato posto al sole che ha asciugato la pista Phillip Island mettendo nelle condizioni i piloti di poter essere sfruttare al meglio la gomma morbida. Il pilota delle Fiamme Oro ha abbassato di oltre un secondo e mezzo il tempo delle FP1 e con il crono di 1’30.021 ha chiuso al settimo posto garantendosi dopo il primo giorno di prove libere il potenziale accesso diretto alla Q2.
Yonny non è invece riuscito a sfruttare al meglio la potenza erogata dal motore desmodromico della sua Gp 14.2 malgrado una velocità di punta (341.2) inferiore soltanto a quella delle due Ducati ufficiali di Iannone (346.1) e Dovizioso (343.4). Il pilota colombiano ha fatto registrare il tempo di 1’30.660 chiudendo in sedicesima posizione a mezzo secondo dalla Top 10.
Petrux parte fortissimo: 7° tempo nelle FP2 del Pramac Australian GP. Yonny chiude 16°
Dopo aver incontrato qualche difficoltà nelle FP1 anche a causa di una temperatura molto bassa, Petrux è apparso subito molto competitivo nel pomeriggio dopo che un improvviso acquazzone ha lasciato posto al sole che ha asciugato la pista Phillip Island mettendo nelle condizioni i piloti di poter essere sfruttare al meglio la gomma morbida. Il pilota delle Fiamme Oro ha abbassato di oltre un secondo e mezzo il tempo delle FP1 e con il crono di 1’30.021 ha chiuso al settimo posto garantendosi dopo il primo giorno di prove libere il potenziale accesso diretto alla Q2.
Yonny non è invece riuscito a sfruttare al meglio la potenza erogata dal motore desmodromico della sua Gp 14.2 malgrado una velocità di punta (341.2) inferiore soltanto a quella delle due Ducati ufficiali di Iannone (346.1) e Dovizioso (343.4). Il pilota colombiano ha fatto registrare il tempo di 1’30.660 chiudendo in sedicesima posizione a mezzo secondo dalla Top 10.
7° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9
Abbiamo fatto davvero una buona prestazione sul giro. Mi manca un po’ il passo gara, vorrei andare più veloce. Quindi sarà importante lavorare soprattutto in questa direzione e lo faremo domani mattina. Sono soddisfatto molto per questa prestazione. Di solito quando vado bene il venerdì vado male nel week end ed è giunto il momento di sfatare questo tabù. Domani voglio continuare a stare nei Top 10 anche in FP3 per garantirmi una buona posizione in qualifica e poter lavorare bene nelle FP4 in vista della gara di domenica.
16° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing #68
Ho avuto subito buone sensazioni nelle FP2 con la gomma dura. Ma con la gomma morbida ho avuto qualche problema: la moto pattivana molto e non sono riuscito a trovare velocità soprattutto in uscita di curva. Spero domani di poter fare meglio sul giro. Rispetto al Giappone sento che il feeling è decisamente migliore. E cercherò di dare il massimo per centrare domani la Q2 diretta.